
lunedì 29 ottobre 2012
venerdì 26 ottobre 2012
IL PONTE DELL' ARCOBALENO

Questa del ponte dell’arcobaleno è un antica leggenda che si tramanda dalle tribù degli indiani d’ America ed è dedicata a tutte quelle persone che soffrono per la morte di un loro caro amico e tutti gli animali che sulla terra hanno amato gli uomini.
Davanti all’entrata del Paradiso c’è un luogo chiamato Ponte dell’arcobaleno.
Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara e speciale a qualcuno, questa bestiola va sul ponte dell’arcobaleno. Questo è un posto meraviglioso ci sono prati, grandi alberi, e colline verdi dove l’erba è sempre fresca e profumata e i nostri amici là corrono e giocano tutti insieme. C’è tanto cibo con acqua fresca e il sole che splende, tutto a volontà e i nostri amici sono al caldo e stanno bene. Tutti i piccoli che erano ammalati e vecchi sono tornati ad essere in salute, giovani e pieni delle loro forze. Quelli che erano feriti e mutilati sono tornati ad essere nuovamente forti, così come li ricordiamo nei nostri sogni di giorni e tempi passati. Gli animali sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ad ognuno di loro manca qualcuno di speciale, molto amato, che si sono lasciati alle spalle, indietro. Corrono e giocano insieme, ma verrà il giorno in cui uno di loro si fermerà improvvisamente e guarderà lontano. Tutti i suoi sensi saranno all’erta, i suoi occhi splendenti, luminosi e lucidi saranno attenti, il suo corpo tremerà dall’emozione, per l’eccitazione e impazienza. Improvvisamente si staccherà dal gruppo, inizierà a correre sull’erba verde, le sue zampe sembreranno volare sempre più veloci sul prato.
Ti ha visto e ti riconosciuto.
E quando finalmente vi raggiungete,vi incontrerete e sarete insieme vi stringerete in un abbraccio gioioso, unico, per non separarvi mai più... e insieme attraverserete il ponte dell’arcobaleno.
immagine di Teoderica
martedì 23 ottobre 2012
OVUNQUE SARAI LA MORTE SARA' CON TE

LA CITTA'
Altra città, più amabile di questa, doveCostantino Kavafis
ogni mio sforzo è votato al fallimento,
dove il mio cuore come un morto sta sepolto,
ci sarà pure. Fino a quando patirò questa mia inerzia?
Dei lunghi anni, se mi guardo attorno,
della mia vita consumata qui, non vedo
che nere macerie e solitudine e rovina".
Non troverai altro luogo non troverai altro mare.
La città ti verrà dietro. Andrai vagando
per le stesse strade. Invecchierai nello stesso quartiere.
Imbiancherai in queste stesse case. Sempre
farai capo a questa città. Altrove, non sperare,
non c'è nave non c'è strada per te.
Perché sciupando la tua vita in questo angolo discreto
tu l'hai sciupata su tutta la terra.
immagine di Teoderica
sabato 20 ottobre 2012
E' L' ORIENTE

mercoledì 17 ottobre 2012
MEGLIO FORSE NON NASCERE?

Nulla è in regalo
Nulla è in regalo, tutto è in prestito.
Sono indebitata fino al collo.
Sarò costretta a pagare per me
con me stessa,
a rendere la vita in cambio della vita.
È così che è stabilito,
il cuore va reso
e il fegato va reso
e ogni singolo dito.
È troppo tardi per impugnare il contratto.
Quanto devo
Mi sarà tolto con la pelle.
Me ne vado per il mondo
tra una folla di altri debitori.
Su alcuni grava l'obbligo
di pagare le ali.
Altri dovranno, per amore o per forza,
rendere conto delle foglie.
Nella colonna Dare
ogni tessuto che è in noi.
Non un ciglio, non un peduncolo
da conservare per sempre.
L'inventario è preciso,
e a quanto pare
ci toccherà restare con niente.
Non riesco a ricordare
dove, quando e perché
ho permesso che aprissero
questo conto a mio nome.
La protesta contro di esso
la chiamiamo anima.
E questa è l'unica voce
che manca nell'inventario.
(Wislawa Szymborska)
domenica 14 ottobre 2012
LA CREATIVITÀ AL POTERE







L' associazione culturale VACA vari cervelli associati, fondata con atto ufficiale nel 1995 (ma esiste dal 1989), ha sede a Russi, a Ravenna.
Da molti anni organizza un' esposizione che si chiama " Libri mai visti". Negli spazi della ex Chiesa in Albis di via Cavour a Russi.
Come sempre, al centro dell’esposizione ci sono piccoli mondi, antichi o modernissimi, animaleschi e tecnologici, presi dal quotidiano come dalla fantasia più sfrenata, messi in forma di libro. O meglio, di una concezione del libro parecchio allargata. I libri presenti ogni anno sono creatività d' arte e stupiscono ed ammaliano sempre il visitatore.
I partecipanti arrivano da ogni parte d 'Italia ed anche da paesi stranieri.
Ve ne ho voluto parlare, perchè chissà mai voleste partecipare e per farvi vedere qualche foto di questi fantastici libri mai visti.
giovedì 11 ottobre 2012
La gazza ladra-Overture/Arancia Meccanica
Un piccolo filo per allacciare tutto ciò: la musica è uno stato irreale, la violenza è irreale, la legge è irreale, anzi il tipo di democrazia che abbiamo inventato è irreale perchè le leggi sono scritte e non tangibili, la vita è irreale in confronto alla durata eterna della morte...saliamo tutti sulla carrozza, anche chi crede di non farlo, dell' inganno.
lunedì 8 ottobre 2012
COSA RIMARRA' DI NOI

L’estate è finita
Più miti sono ora le mattine,
le noci si colorano di scuro;
più rotonda è la guancia delle bacche,
la rosa ha lasciato la città.
L’acero sfoggia sciarpe più festose,
ed il prato si veste di scarlatto -
Per paura di essere fuori moda,
voglio mettermi un ciondolo.
Emily Dickinson
Ed ecco, già solo ieri cercavo una poesia per maggio, il mese delle rose e della giovinezza e siamo già alla fine dell'estate, anzi siamo già in autunno anche se ancora è caldo, le notti si allungano e la nostra vita si accorcia. Allora pure io metterò un ciondolo, mi abbellirò oppure lo metterò per scaramanzia, magari un rametto di corallo rosso, rosso come l'amore perchè se la giovinezza è lo sbocciare dei sentimenti, l'estate ne è la maturazione e lo splendore...e poi inesorabilmente tutto finirà, mesi o anni che importa, finirà tutto.
Oppure...cosa ditemelo voi, cosa rimarrà di noi?
immagine di Teoderica
venerdì 5 ottobre 2012
GRACANICA




Gracanica si trova nella Bosnia Erzegovina, qui sorge il monastero eretto nel 1321 come fondazione del re Milutin, nella forma di croce greca con cinque cupole, con le facciate di mattoni e pietra in ordini alternati.
In Gračanica, per la prima volta nella pittura antica serba, è stato rappresentato l’albero genealogico della dinastia Nemanjić, con 16 ritratti, mentre all’ingresso della chiesa si trovano i ritratti del fondatore, il re Milutin e di sua moglie Simonida.Sono poi presenti la vita e i miracoli di Gesù, scene dell' Antico testamento, della vita di San Nicola e uno splendido Giudizio Universale, in cui nella foto vedete rappresentato i pericoli del mare.
Nel monastero si trova un’importante raccolta di icone , fra cui quella del Cristo Misericordioso del XIV secolo, unica per le sue grandi dimensioni (269 x 139 cm).
Il monastero Gračanica è iscritto nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale dell’UNSECO, tra i “Monumenti Medievali in Kosovo (Serbia)”. Dal 2006 fa parte anche della Lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo a causa delle condizioni instabili nell’AP Kosovo e Metohija , attualmente sotto l’amministrazione dell’UMNIK. La visita al monastero è possibile solamente con l’accompagnamento delle forze dell’ordine del KFOR.
Ho fatto questo post, perchè io sino a ieri non conoscevo per niente questo capolavoro tanto vicino a noi eppure così lontano, sperando di farvi cosa gradita. Io sono rimasta stupita dalla vivacità, dalla ricchezza e dall' eleganza delle forme di questi affreschi che non hanno nulla da invidiare ai nomi più famosi, non dico altro, sgranate gli occhi e beatevi.
PS magari fate qualche ricerca su internet
martedì 2 ottobre 2012
TRAMONTATA E' LA LUNA

Tramontata è La Luna
Tramontata è la luna
e le Peiadi a mezzo della notte;
anche la giovinezza già dilegua,
e ora nel mio letto resto sola.
Scuote l'anima mia Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amara indomabile belva.
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero.