
giovedì 30 settembre 2010
PEOPLE

lunedì 27 settembre 2010
PEOPLE

sabato 25 settembre 2010
GIARDINO

GIARDINO
Lungi dal tuo giardino arde la sera
incensi d'oro in fiamme porporine,
dietro il bosco di cenere e di rame
Dalie del tuo giardino.
Malnato il tuo giardino!. Oggi mi sembra
l'opera d'un barbiere,
con quella miserina palma nana
e l'aiuola di mirti ritagliati...
e l'arancino nel barile... L'acqua
della fonte di pietra
non cessa il riso nella conca bianca.
ANTONIO MACHADO
mercoledì 22 settembre 2010
E SE LA GIOCONDA NON FOSSE AL LOUVRE?

domenica 19 settembre 2010
PEOPLE

venerdì 17 settembre 2010
IL MIRACOLO DI BABAR

In un paese di oltre un miliardo di abitanti come l’ India, Babar Alì può sembrare un adolescente come tanti, ma se non fosse per lui, molti bambini di Murshidabad, nello Stato del Bengala occidentale, non riceverebbero un’ educazione.
Ogni giorno Babar si sveglia alle sei, aiuta con le faccende di casa e poi, un po’ a piedi , un po’ su un risciò, si reca a scuola, a dieci chilometri dal suo villaggio.
Quando alle quattro del pomeriggio torna a casa, una folla di bambini lo aspetta per farsi raccontare quello che ha imparato. Le famiglie di questi bimbi, non possono permettersi le 1800 rupie, circa 25 euro, per mandare i figli a scuola.
A sedici anni, Babar è il professore più giovane al mondo, infatti ha pensato lui a dare una scuola a questi ragazzi.
Le lezioni si protraggono fino a notte inoltrata, si tengono nel giardino di casa sua.
Oggi la scuola di Babar è riconosciuta dalle autorità locali, e grazie ad altri dieci volontari che si alternano nelle lezioni e alle donazioni di qualche benefattore locale, 800 bambini possono permettersi quaderni, libri e la speranza di un futuro senza analfabetismo e povertà.
( da un articolo di Luca Ventura su Vanity Fair)
martedì 14 settembre 2010
DALLA LETTERA A MENECEO

sabato 11 settembre 2010
PEOPLE

mercoledì 8 settembre 2010
IN UN VASO DI FRUTTA C'E' UN LIBRO DA LEGGERE

lunedì 6 settembre 2010
AUX LUX HIC NATA EST AUT CAPTA HIC LIBERA REGNAT



E' Rimasto chiuso otto anni, dopo un lungo restauro, Ravenna è ricca di nuovo del suo Museo Arcivescovile.
Questo museo costituito dai reperti antichi provenienti dalla cattedrale del V secolo è ricco di perle preziose non seconde ai più famosi mosaici di San Vitale e di Galla Placidia.
Tra i tesori più significativi spicca la Cattedra del Vescovo Massiminiano, forse dono di Giustiniano, è un trono decorato da pregevoli tavolette in avorio, ritenuto già nell' antichità uno dei più bei manufatti esistenti. Vi sono poi una Croce in argento detta del Vescovo Agnello del VI secolo, una statua acefala imperiale in porfido rosso ed una Madonna orante di epoca mediovale oltre a sarcofagi, capitelli, stoffe e capselle.
Incastonata nel percorso del Museo vi anche la gemma più preziosa: la Cappella di Sant' Andrea che è stata inserita dall' Unesco fra i Patrimoni
dell' Umanità. Si entra accolti da queste parole : AUX LUX HIC NATA EST AUT CAPTA HIC LIBERA REGNAT ( o la luce è nata qui, oppure, fatta prigioniera, qui regna libera) e ci si trova in un mondo di flora e di fauna mosaicata, fiori ed erbe, papere e ben 101 specie di uccelli un tripudio di gioia e stupore verso tutto il Creato. Inusuale è poi la raffigurazione del Cristo in posa di guerriero: realizzata durante la contrapposizione tra ariani ed ortodossi, qualcuno la ritiene un' immagine camuffata di Teoderico.