Paddy Art significa letteralmente Arte del Riso.
Per attirare turisti un piccolo villaggio giapponese, crea gigantesche immagini utilizzando piantine di riso con modificazioni genetiche. I visitatori, che aumentano ogni anno, possono vedere le opere figurative da una terrazza, lasciando una donazione.
Per creare l' immagine di quest' anno, un samurai, gli abitanti del villaggio hanno utilizzato un modello realizzato al computer, sulla base del quale hanno piantato più di 8000 picchetti di riferimento per piantare le piantine di riso. Queste piantine di riso sono state modificate geneticamente per ottenere colori nuovi.
Evidente è l' ispirazione alla Land Art.
Unendo arte e scienza si può raggiungere la bellezza ed ottenere anche un beneficio economico a favore di acquirente , venditore ed ambiente.
10 commenti:
Molto interessante, non conoscevo quest'arte originale ed ecologica.
ciao !!!
Ciao Sara,
anch' io l' ho scoperta da poco e ho voluto condividerla con voi...mi pare un' idea attecchibile anche da noi in Italia , dove abbiamo anche la tradizione delle infiorate.
Baci e abbracci.
Molto carina, hai ragione Paola, noi abbiamo i fiori...si potrebbe imitare qualcosa...Besito
Ciao Laura,
che dici,organizziamo un viaggio in Giappone...visto che non si organizza manco una cena?
Besitone per te...smack!
Davvero interessante questo tipo di arte :)
grazie del tuo commento ,come stai ??
tutto bene ??
un bacio e buona giornata :)
kicca
La nostra tradizione delle infiorate, in relazione alla Paddy Art di quel piccolo villaggio del Giappone, mi allaccia ad una fantasmagorica festa di primavera che celebra annualmente il trionfo del bene sul male in tutta l'India fin dai tempi antichi. È nota col nome di Holi (1) ed è conosciuta anche come "la festa dei colori". Il festival è seguito in prevalenza dagli indù in tutto il mondo, con persone di tutti i ceti sociali che esce per le strade .
Holi è un momento in cui l'uomo e la natura spazzano fuori il buio dell'inverno e si gioisce quindi per i colori e la vivacità della primavera trascurando finanche le norme sociali.
Si ritiene che la combinazione di diversi colori utilizzati durante questo festival, si impossessa di tutto il nostro dolore e la sua energia rende la vita ancora più colorata. Holi è probabilmente il meno religioso delle feste indiane, ma per un giorno riesce a colmare il divario sociale e religioso con una sola intenzione... avvicinare la gente...
In quanto all'idea rigeneratrice riposta nell'unione di arte e scienza, è un matrimonio che va sacralizzato col concorso dell'emozione. Se essa manca, o è povera in sé, ciò che vi deriva è priva di anima e presto si disperde.
Ciao, Paola,
Gaetano
(1) http://www.ilcofanettomagico.it/2010/02/19/holi-la-festa-dei-colori/
Ciao Kikka,
io sto bene e spero che tu stia benissimo.
Un bacio anche a te e............che ti accadono cose meravigliose che gli umani non abbiano mai visto.^_^
Ciao Gaetano,
mi hai portato il cofanetto magico con Holi,la festa dei colori...come farò a ricambiare un simile dono?
Emozioni, tu chiamale se vuoi emozioni, diceva una canzone di Battisti...certe volte l' emozione mi fa un po' rabbia e poi se valesse l' emozione mi sa che più che em,ozione sia una mozione di insicurezza.
Baci e bacioli per te Gaetano.
PS lo sai che esiste un gatto selvatico che si chiama bobcat...è bellissimo, ti manderò una foto.
sono passata per caso perchè mi sono persa, ma mi sa che ci ritorno...
E io ti aspetto...
e ti vengo pure a trovare...
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