I miti riconducono a fatti religiosi. I riti sono atti e formule che mettono in
scena i concetti religiosi con i simboli. Quindi i simboli veicolano i concetti
religiosi ma anche quelli laici e politici. Da bambina mi sembravano ridicoli i
sacerdoti egiziani e allo stesso tempo ritenevo S. Tommaso (che non credeva
se non verificava) uno stupido. I miti raccontano come è nato il mondo, la
società, come sono nate le distinzioni, chi ha inventato la tecnica ecc. Mito
deriva dal greco e significa racconto. Il mito inizia con la separazione, il mito
non è infantile, anzi organizza e spiega il giusto/sbagliato. Accanto ai miti vi
sono i riti che rivitalizzano il mito, col loro complesso di simboli realizzano
l’ideologia (messa, preghiera mussulmana, parata militare, trionfi, olimpiadi,
la mummificazione egiziana ecc) Ogni civiltà ha i suoi miti, riti e simboli e
capirli e riconoscerli è capire come tale società gestisce il potere. Noi
crediamo i nostri miti come verità e consideriamo quelli di altre civiltà senza senso ma... i culti melanesiani
del Cargo avevano adepti che predicavano l’arrivo del Cargo, queste popolazioni prima avevano visto
arrivare i Giapponesi coi loro beni (durante la II Guerra mondiale, poi gli americani con altri beni, ed allora
essi pregavano per l’arrivo del Cargo che portassero a loro la stessa ricchezza... il culto di Mami Wata si
sviluppa in Africa poi in Europa, tramite gli emigranti, Mani Wata è ambigua può portare ricchezza, ma anche
miseria (infatti è ciò che può capitare all'emigrante)... e Tio la divinità andina del sottosuolo è cambiata col
mutare delle condizioni dei minatori, nel 1500 era vestito con abiti dell'inquisitore spagnolo, poi con gli abiti
del cowboy (oggi il loro rame è acquistato dalle multinazionali)... i Nord Americani davano perline agli indiani
in cambio di pellicce, ma gli indiani ne avevano tante, mentre le perline servivano loro per acquistare
prestigio nella loro tribù... e nel 1500 gli abitanti delle isole Salomone chiedevano il cappello ai marinai
spagnoli, che erano giunti lì, in cambio davano il loro bastone d’oro che portavano appeso al collo, gli
spagnoli pensarono di aver trovato un nuovo Eldorado, ma il bastone era di pirite e il cappello serviva agli
indigeni perché era simile al copricapo che usavano i loro “re”... Detto ciò si evidenzia che il simbolo per
poter essere sacro deve essere riconosciuto come tale
In vedi qui c'è l' interessante link con un saggio di Gaetano Barbella
8 commenti:
Carissima Amica,
è col cuore che ti invio un mare di auguri:
ancora Buon Natale,
buon Anno
e buon Tutto a tutti voi.
Cara Sara,
grazie degli auguri... che siano per te e la tua famiglia feste di luce.
Ciao Carissima Teodorica,
“Natale è veramente la festa più magica dell’anno”
Perché la vera storia si perde nella notte dei tempi, Il natale è legato ad eventi assai importanti ed assai remoti, eventi che accomunarono il guerriero cuore degli uomini sotto UN AMOREVOLE RICONCILIANTE FOCOLARE DOMESTICO. Ricordo ormai perduto di quella riconciliata FRATRICIDA ETERNA BATTAGLIA FRA GLI DEI (i nostri antichi padri creatori della razza umana, gli,Elohim/Annunaki provenienti dal pianeta artificiale NIBIRU ).
Questa è una celata antica storia sepolta ormai nel dimenticatoio della memoria, che amorevolmente ed inconsapevolmente ci viene ricorda da questa nostra cristianità come la natalità (che natalità non fu in questo tempo), del nostro V.M. Gesù. Ma Il problema più grosso è stata la perdita di quell’antica conoscenza, di quell’inconsapevole percepita AURA MAGICA che come dire, nei celati effetti, rende più buoni gli essere umani.
Benefica Invisibile Radianza/Radiazione che scaturisce dal maggior respiro eterico della nostra madre martoriata terra in questo particolare periodo dell’anno. Radianza che consapevolmente percepita dagli adepti d’ogni tempo serve a rafforzare l’equilibrio nella polarità dell’uomo, appunto attraverso quella maggiore indotta rata vibratoria esterna che agisce e va in risonanza con centri energetici interni che sono connessi con l’anima.
Quante cose abbiamo perso nel tempo per colpa di quell’ignoranza indotta da esseri privi di un vero cuore. Ma è anche vero che siamo nel tempo del RISVEGLIO delle coscienze e nel tempo delle RIVELAZIONI.
Carissima, poggiando i mie sinceri sentiti percepiti pensieri trovo spunto per AUGURARTI UN RADIOSO SANTO NATALE, affinché quel RADIOSO SOLE DI MEZZANOTTE , per quella divina legge dell'impressione/riflessione oltre gli adepti, possa infiammare il cuore di tanti, affinché in ogni continuativo tempo, in ogni momento sia la NATALE LUCE DELL’ANIMA a risvegliare con tanto amore il cuore duro cieco e sordo degli uomini.
Caro Raffaele,
grazie del tuo commento e grazie degli auguri, che quando sono sinceri, sono ben cari alla persona che li riceve.
Pochi giorni fa ho ricevuto gli auguri da una cara persona che mi ammira, mi dice che sono di luce, perchè noi siamo fatti della stessa sostanza delle stelle e le stelle le percepiamo come fonte di luce o punto luminoso e così quest' anno anche a me piace augurare giorni festivi di luce, ed ho un gran movimento anche con l' Apocalisse e l' Epifania.
Chissà forse la forza del pensiero interattivo e comune può rafforzarci e farci raggiungere un animo sereno.
Comunque sia ricambio gli auguri di Feste Luminose a te ed alla tua famiglia.
Vorrei pensare che questo Natale
riesca a cancellare le incomprensioni,
l'indifferenza, la cattiveria
che purtroppo caratterizzano
la vita di molti, lasciando posto
ad una grande apertura di cuore.
Auguro a te, che la magia del Natale
possa rinnovarsi per tutti i giorni dell'anno.
Auguri da Giuseppe
Caro Giuseppe,
grazie per gli auguri che ricambio con sincerità ed auspico per te giorni luminosi.
Cara Paola, bellissimo il tuo augurio, che ricambio con tutto il cuore. Che sia un Natale luminoso anche per te e i tuoi cari.
Un bacione.
annarita
Grazie Annarita,
sei stata molto gentile a passare .
Augurissimi.
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