Il monaco ravennate Serafino Pasolino scrive che nel giugno del 1113 , dal cielo piovve sangue, e anche Girolamo Fabri alcuni anni dopo parla di un fenomeno del genere che interessò anche tutta l' Emilia.
Nel 1347 dal cielo piovvero addirittura vermi, che causarono un " puzzore insopportabile".
Nell' agosto del 1603, si erano sentiti nell' aria urli e voci orribili che spaventarono tutta la Romagna, addirittura a Ravenna molti morirono di paura.
L' astrologo ravennate Antonio Carnevale annunciando un' eclissi di sole nell' agosto del 1654, previde pessimi effetti, causando allarme fra la popolazione.
Poi nel 1664 apparve nel cielo una cometa coi conseguenti effetti di eventi fausti o infausti dettati dagli esperti.
Nel marzo del 1676 fu vista a Bologna una fiamma che attraversava il cielo, accompagnata da scoppi e tuoni, arrivò sino a Faenza.
Nel 1951 fu avvistato un corpo rotondo e luminoso, grande come una luna, prima di scomparire alla vista, si spezzò.
Ma il fenomeno celeste più famoso è " il Bolide di Lugo" la notte del 19 gennaio 1993 il cielo della Romagna si illuminò a giorno , si trattò di un grande meteorite che per nostra fortuna esplose in cielo, a una trentina di chilometri di altezza , proprio sulla città di Lugo , da cui prese il nome.
immagine di Teoderica
8 commenti:
Nel luglio 2011 un extraterrestre a Pinarella.
Ma ero io. :)
.....carissima Paola,
ormai da sempre ci sono avvistamenti strani in ogni cielo del mondo.
Qui in puglia, il CISU, studia e cataloga gli avvistamenti strani. A volte dando una spiegazione certa, altre volte non interviene proprio. Come nell'avvistamento di luglio 2001, quando nei pressi di Bitonto, un uomo, mentre era in auto con alcuni amici, ad una distanza di circa 150/200 metri, vide un oggetto ovoidale con 3 luci bianche ai vertici ed una fila di luci intermittenti all'interno ed un diametro di circa tre o quattro metri.
Dopo qualche secondo, l'oggetto si spostò dalla sinistra verso la destra della strada per poi scomparire.
Dopo il passaggio dell'oggetto, uno dei passeggeri dell'auto, che aveva la batteria del telefonino scarica, vide che la stessa si era ricaricata per metà.
Mentre nella notte di un imprecisato giorno di dicembre 1853, si erano visti dei grossi dischi luminosi solcare il cielo di Bari, facendo balzi e capriole all'insù per precipitare poi nello spazio, ma riprendere subito quota. Altri dischi sembravano scuotersi in preda al tremito che da' l'ubriaco, per fermarsi quindi in un dato punto, quasi che un gigantesco chiodo ve li fissasse. Altri si rincorrevano come se giocassero a mosca cieca. Poi, ad un tratto, quasi obbedendo a un comando, un guizzo e via di corsa verso quella che noi definiamo atmosfera. Si stabilì che fossero meteoriti.
Tutti questi fenomeni hanno delle spiegazioni scientifiche, lontane da qualsiasi credenza popolare.
Ho sempre creduto che oltre all'uomo ed all'animale, mai altri sono fra noi.
Paola, sai come ti saluto?
.....guarda il cielo, apparirà una manina che ti fa ciao ciao ciao :-))
A inizi secolo anche un affare nero a Predappio, si capì solo dopo i guai che creava
...Zio Scriba tutto può essere e tu poi un pochino extra lo sei...almeno con l' apertura mentale, oppure vista la politica come va, gli alieni hanno preso il loro posto con delle fotocopie, se ci pensi è l' unica spiegazione possibile per comprendere il degrado ridicolo di tutti i nostri politici, di qualsiasi colore.
Ciao.
Caro Cosimo tu sei scettico ma a forza di dire all' ufo, all' ufo , prima poi arriveranno e io salirò sulla loro astronave e ti farò ciao ciao a te da lassù :)))
Chapeau Soffio, battuta eccellente.
Ciao.
Ma lo sai che io gli extraterrestri li incontro tutti i giorni?
Sono diversi da quelli immaginati dalla fantasia collettiva:questi hanno magliette firmate Lacoste, giacche e cravatte firmate Cavalli, scarpe e sandali della Geox, borse firmate Chanel e cosi via...veri e propri campionari di razze che si credono superiori e che si confondono con noi poveri terrestri, con lo scopo di farci sentire quanto il nostro vivacchiare tra cose del nostro mondo sia inutile...
Cara Sara, che piacere vederti e come mi è piaciuto il tuo commento...ma meglio avere sicurezza per noi stessi che per indossare una firma.
Un bacio.
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