Una mostra realizzata a Ravenna per presentare nella città del mosaico le produzioni più recenti degli artisti che nei diversi continenti hanno scelto i percorsi di quest'arte antica.
Opere che forniscono un'ampia visuale sulla produzione contemporanea, contraddistinte da una ricchezza cromatica e da una dettagliata precisione nella tecnica impiegata.
Dall' altra parte del telefono silenzio, Franco non mi risponde.
"Franco, ci sei?"
Silenzio, poi all' improvviso alle spalle Franco mi assale e mi urla: "sono qui"
Che spavento! Proprio non me lo aspettavo, scoppiamo entrambi a ridere e ci abbracciamo, mentre un signore, col bastone da passeggio, ci guarda in malo modo e scuote la testa.
Ci dirigiamo in via Cavour, a San Domenico, e fra i tanti mosaici ne individuiamo alcuni che ci piacciono da matti e da pazzi. Ve li ho messi nelle foto e come vedete ricordano l' Art Optical e sono degni di nota per l' uso dei materiali nelle loro caratteristiche più povere e intrinsiche, raggiungono equilibri di grazia ed armonia, sono mosaici silenziosi e dimessi come urla silenziose nel silenzio.
13 commenti:
Il quarto dall'alto mi ha intrigato molto.
Buona giornata e scusa la mancanza da queste parti ma per me sono stati due/tre mesi orribili.
Ciao
Paolo
Come sempre succede, cara Paola, ripiegare per una scelta diversa è sempre cosa emozionante e ricca di piacevoli sorprese. Anche quella alle tue spalle mentre camminavi. Comunque mosaici splenditi, sopratutto quelli ricchi di colori.
Aspettando la terza puntata, un beso, anzi due.
Ottima scelta Paolo, soprattutto per un ingegnere perchè è un mosaico "matematico"...spero che i mesi siano stati "orribili" solo per il lavoro e grazie per la visita, che ricambierò con piacere.
Cosimo le sorprese mi piacciono tanto, ma solo se sono belle e giocose, lo spavento deve essere iniziale per poi tramutarsi in stupore... il mio amico Franco è speciale per regalarmi piccoli, splendidi stupori.
Ciao Cosimo.
Dai diari di Teoderica, che saluto. I tanti disprezzati diari che tanto temono gli scrittori. Eppure c'è diario e diario. Io, da quando scrivo meno nel giornale, sto benissimo, da dio (dov'è la canna del gas? Passamela, grazie) mi sono messo a scriverli e vedo che anche Teo...Buoni diari a tutti...
i particolari sono sempre importanti, brava teo
...anche Teo si lascia andare ad intingere il pennino nella sua anima...un' anima poverella ma ha solo quella.
Ciao Ettore.
Caro Soffio...
i particolari fanno la differenza
e per qualcuno non si può fare senza.
Ciao.
Cara Paola, io il tuo viaggio lo seguo.
vediamo dove ci porti.
Intanto, i posti finora sono bellissimi.
Una buona festa fatta e buon prossimo fine settimana.
Piero
Grazie Piero,
ti porterò a visitare Rimini...chissà forse troverai la famosa tabaccaia di Fellini.
Ciao e buona festa anche a te...almeno le ultime ore serali.
Diffidando dei falsi modesti e delle false tabaccaie, mi ascolto l'avvelenata di Guccini, e,touchè, sono io che prendo il mazzo nel melo e accuse di arrivismo, ma almeno non sono un falso modesto. Non ci sono tabaccaie. At salut
ah già, specifico la mia città: RIMINI
Caro Ettore ti faccio presente che io sono una tabaccaia vera solo che invece di Fellini mi piace Kubrik...at salut e Rimini è di tutti solo tu sei di te stesso forse.
Ciao riminese.
Posta un commento