1 puntata
Partiti da Ravenna in treno, destinazione Ferrara, per visitare la mostra:"Gli anni folli di Parigi", in una splendida giornata di sole, calda, insolita anche per il mese di settembre, io che vi scrivo, Fiore l' amica più erudita che abbia e Cosimo amico conosciuto tramite il web, un gruppetto nuovo ed insolito.
Negli anni tra il 1918 e il 1933 la “folle” vita parigina ha attratto artisti da ogni parte del globo. Mondana e liberale la ville lumière è stata patria indiscussa di grandi maestri della modernità, precursori di una vivace creatività internazionale. Da Modigliani a Picasso, fino a Dalì, Chagall, De Chirico e Magritte, solo per citarne alcuni. La mostra di Ferrara a Palazzo Diamanti, il bel palazzo chiamato così perchè ha l' esterno tutto decorato di piccole piramidi bianche, racconta quegli anni attraverso opere - dipinti, sculture, costumi teatrali e fotografie - provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private. Erasmo da Rotterdam diceva che “senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno” ma quegli anni folli portarono anche alla Seconda Guerra Mondiale.
immagine di Teoderica
5 commenti:
Per uno sbaglio avevo inserito "no commenti"
Scusatemi...vi aspetto per venire a Ferrara con me.
Ciao.
Infatti volevo esprimermi e mi sono sentito... castrato! Ahah!
Volevo dire che mi piacerebbe molto, visto che deve esserci tanto surrealismo in mostra! Peccato che sono lontanuccio...
Pastrocchiona :-))
Si viaggiare, diceva una famosa canzone. Ed è bello viaggiare tra mostre e musei. Sopratutto in bellissima e piacevolissima compagnia.
E chissà che non scappi pure uno spuntino o un pranzetto tipico romagnolo.
Paola, il tuo modo di raccontare è semplice ma profondo. Complimenti
Buon magico fine settimana:-))
Sì c'era del surrealismo ma i pezzi non erano dei migliori, se mi segui ti spiegherò io la mostra...
Ciao.
Ciao Cosimo, lo so che sono una pastrocchiona, ma gli artisti di solito lo sono.
Spero che il mio fine settimana sia fatato le premesse ci sono.
Ciao.
Posta un commento