Con gli occhi pieni mi dirigo sulla mia scelta la scultura della "Ballerina" di Degas, il vederla dal vero è un sogno realizzato, quella sono io.
Mi commuovo , gli occhi mi diventano lucidi, la petit rat ( così erano chiamate le ballerine ...piccoli topi) è qui immortale che dice:" i miei sogni li avete calpestati e derisi, il mio corpo nato per danzare lo avete venduto,mani ingorde lo hanno posseduto, la mia anima pura piange dello scempio che avete fatto , perchè il corpo è il tempio dell' anima". La Piccola danzatrice di quattordici anni, esposta da Degas alla mostra impressionista del 1881, fece un enorme scandalo : in cera, e abbigliata di capelli, tutù, corpetto e nastri veri , ella butta a mare il passato, è già scultura del domani.
Edgar Degas nasce a Parigi, nel 1834 in una famiglia agiata. Nel 1854 visita Napoli; nel '56 torna in Italia. Sotto l'influsso di Ingres e dei maestri Italiani si dedica alla pittura storica e mitologica. Verso il 1865, anche in seguito all'incontro con Manet , i suoi interessi mutano e gradatamente la vita contemporanea diviene il soggetto della sua pittura. Nel 1872 Degas comincia a frequentare l'ambiente dell'Opéra, e a ritrarre le sue celebri ballerine, partecipa alla prima mostra degli impressionisti (1874).
Muore a Parigi il 27 settembre 1917.
4 commenti:
Cara Paola, io l'ho vista la Ballerina di Degas. E', non solo un capolavoro d'opera, pure e sopratutto un capolavoro di pensieri che fa nascere. Pare che i pensieri ballano con lei fino a raggiungere ogni angolo della musica del cuore.
Vuoi ballare con me, Paola!
Buon fine settimana, che sia di balletto per i battiti del cuore tuo!
Un beso ballerino.
Ma Cosimo non so se ballerò con te perchè tu non me lo hai chiesto ma me lo imponi, infatti non hai usato il punto interrogativo, ma l'esclamativo.
Ciao.
Ho sbagliato punto, volevo mettere l'interrogativo e con inchino.
Ciaoooooooooooo
Ah allora va bene, accetto l'invito.
Ciao Cosimo.
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