L’estate è finita
Più miti sono ora le mattine,
le noci si colorano di scuro;
più rotonda è la guancia delle bacche,
la rosa ha lasciato la città.
L’acero sfoggia sciarpe più festose,
ed il prato si veste di scarlatto -
Per paura di essere fuori moda,
voglio mettermi un ciondolo.
Emily Dickinson
Ed ecco, già solo ieri cercavo una poesia per maggio, il mese delle rose e della giovinezza e siamo già alla fine dell'estate, anzi siamo già in autunno anche se ancora è caldo, le notti si allungano e la nostra vita si accorcia. Allora pure io metterò un ciondolo, mi abbellirò oppure lo metterò per scaramanzia, magari un rametto di corallo rosso, rosso come l'amore perchè se la giovinezza è lo sbocciare dei sentimenti, l'estate ne è la maturazione e lo splendore...e poi inesorabilmente tutto finirà, mesi o anni che importa, finirà tutto.
Oppure...cosa ditemelo voi, cosa rimarrà di noi?
immagine di Teoderica
8 commenti:
Di ognuno di noi, cara Paola, rimarrà quello che abbiamo seminato, indipendentemente dalle stagionie dalla nostra età. Ed il frutto del seminato porterà il colore rosso del nostro cuore, della nostra passione, della nostra determinazione. Un frutto che vivrà senzafine, senza limitazioni di latitudine e di longitudine, pure in altre generazioni.
Un abbraccio corallino e buona settimana :-))
cosa rimarrà di noi?
Paolè, del nostro corpo, niente, già poche settimane dopo che ... saremo partiti. La chimica sciglierà i suoi legami, perchè quella volontà prepotente che li tiene vincolati alll'obbedienza cederà insieme al nostro corpo.
Ma qualcosa seminiamo pure, nella vita.
Quel poco che possiamo, che siamo.
Un figlio.
Un nipote.
Qualche amico.
Cos'altro?
Chi è più ... importante lascerà in eredità all'uomo qualche nuovo ... strumento evolutivo ... uno ha lasciato la penicillina ... un altro, la ruota... un altro ancora, la destrezza nell'uso del fuoco...
Di molti di essi non ricordiamo neppure più il nome.
Di qualcun altro ci resta almeno quello.
Di, di te, niente di tutto ciò...
Ma sai, io penso che non si vive di uno scopo, di una ragione, ma si vive della gioia di vivere, di quella specie di forza astrale che ci pervade, che sta dentro di noi e ci fa sentire bene quando c'è un bel raggio di sole, o quando qualcuno ci dice che ci vuole bene ...
Ecco, siamo così, difficili da digerire, se ci si pensa bene...
come dice il poeta...
poesie di Fernando Pessoa
poesia: Diluente
La vicina del numero quattordici
rideva oggi sulla porta
da dove un mese fa è uscito
il funerale del figlio piccolo.
Rideva in modo naturale con l’anima nel volto.
D’accordo: è la vita.
Il dolore non dura perché il dolore non dura.
D’accordo.
Ripeto: d’accordo.
Ma il mio cuore non è d’accordo.
Il mio cuore romantico fa delle sciarade
con l’egoismo della vita.
Ecco la lezione, o anima di gente!
Se la madre dimentica il figlio
che uscì da lei ed è morto,
chi si prenderà la briga di ricordarsi di me?
Sono solo al mondo, come un mattone rotto...
Posso morire come la rugiada si asciuga...
Per un’arte naturale della natura solare...
Posso morire per volontà dell’oblio,
posso morire come nessuno...
Ma questo duole,
questo è indecente per chi ha un cuore...
Questo...
Sì, questo mi rimane nella strozza
come un sandwich alle lacrime...
Gloria? Amore? L’anelito di un’anima umana?
Apoteosi alla rovescia...
Datemi acqua minerale,
che voglio dimenticare la Vita!...
E io credo invece che rimarrà anche qualcosa d'altro, un fremito, un sospiro, sogno.
Ciao.
Anche tu Piero, anche di te rimarranno i tuoi pensieri, che volteggeranno nell'aria e finiranno chissà dove e chissà quanto:)
Grazie per la bellissima poesia.
di noi rimarrà il ricordo in qualcuno e questa sarà la nostra temporanea immortalità
Nooooooooo, rimarranno anche i nostri "pensieri" come energia fluttuante :)
Ciao, non mi so spiegare bene ma Nikola Tesla e William Reich e l'energia orgonica ne sono un esempio :)
Ciao.
Certo che sono un razzista. ci mancherebbe non lo fossi. ma ce l ho con tutti indistintamente. solo con chi merita. la mia colega e pugliese. mamma mia chi la tiene. ma ce l ho anche con i romagnoli. arroganti e sbruffoni. per non parlare dei lombardi. Teste dure come sassi. saluto razzista
Tranquillo Ettore...siamo tutti razzisti, anche chi crede di non esserlo.
Ciao.
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