| Romeo e Giulietta Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù? È l'oriente, e Giulietta è il sole. Sorgi, vivido sole, e uccidi l'invidiosa luna, malata già e pallida di pena perché tu, sua ancella, di tanto la superi in bellezza. Non essere la sua ancella, poiché la luna è invidiosa. Il suo manto di vestale è già di un verde smorto, e soltanto i pazzi lo indosano. Gettalo via. È la mia donna; oh, è il mio amore! se soltanto sapesse di esserlo. Parla, pure non dice nulla. Come accade? Parlano i suoi occhi; le risponderò. No, sono troppo audace; non parla a me; ma due stelle tra le più lucenti del cielo, dovendo assentarsi, implorano i suoi occhi di scintillare nelle loro sfere fino a che non ritornino. E se davvero i suoi occhi fossero in cielo, e le stelle nel suo viso? Lo splendore del suo volto svilirebbe allora le stelle come fa di una torcia la luce del giorno; i suoi occhi in cielo fluirebbero per l'aereo spazio così luminosi che gli uccelli canterebbero, credendo finita la notte. Guarda come posa la guancia sulla mano! Oh, fossi un guanto su quella mano e potessi sfiorarle la guancia!
- William Shakespeare
immagine di Teoderica
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2 commenti:
Da che punto comincia l'oriente e in quale l'occidente?.. e così pure quando comincia il sole e quando comincia la luna e quando le stelle?
Risposte diverse perchè date da diversi punti del globo terrestre. Risposta unica, soggettiva, personalissima, invece, quando si tratta di parlare degli occhi e della loro luce della donna che si ama e che ci incanta. I suoi occhi, la sua beltà sono luce per chi la ama e per l'intero universo, senza distinzione di luce del sole, di quella della luna, di quella delle stelle, sopratutto di orari di levata, di tramonto, di giorno o di notte. E' luce fissa e sempre più illuminante.
Ed a proposito di definire l'inizio dell'oriente, i primi furono, se ricordo bene, gli inglesi con le loro colonie asiatiche, ovvero i connazionali di Shakespeare.
Cara Paola, bellissimo post e magica tua opera d'ARTE.
Complimenti!
Buon fine settimana.....unbeso
L'oriente è metaforicamente la nascita della luce più grande...l'amore.
Ciao ad oriente.
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