venerdì 21 giugno 2013

L'ANAGRAMMA DI TANTRA E' TARTAN (prima parte)

L'anagramma di Tantra è tartan ed io volendo fare qualche post sul Tantra in maniera appassionata ma da neofita, quindi parlandone  senza arte nè parte, ho scelto questo titolo perchè Tantra è anche detto il fare l'amore alla maniera delle donne e il tartan  è   il panno con cui vengono confezionati la maggior parte dei kilts cioè le gonne per gli uomini.  Elemento caratteristico del kilt è lo sporran, la borsa portata sul davanti, in cuoio o pelliccia.
Il kilt è il vestito tipico delle Highlands, gli scozzesi della pianura lo portano abusivamente. Dopo la battaglia di Culloden, in cui la Scozia perse le speranze di indipendenza, nel 1746 venne emanata una legge che vietava di portare kilt e tartan. Quando, nel 1785, la legge venne abolita, l’uso del kilt era ormai dimenticato, ma ritornò in auge nel 1822 quando re Giorgio IV visitò Edinburgo indossando il vestito che, guarda caso, era stato proprio il simbolo della lotta contro l’Inghilterra.
Il kilt, per concludere, è un vestito assolutamente maschile. Le donne possono portare gonne pieghettate di tartan, ma mai un vero e proprio kilt.

Nell'antica scienza spirituale dello Yoga il Tantra, letteralmente liberazione (tra) estesa (tan), rappresentava uno stile di vita aperto a tutti; mentre certi tipi di Yoga prevedevano ritiri spirituali in luoghi isolati o vita di gruppo scandita da orari e meditazioni, gli insegnamenti tantrici erano rivolti a tutti i ceti sociali.
Negli ultimi cinque secoli la brutale invasione musulmana e poi il colonialismo puritano inglese hanno praticamente cancellato il Tantra dalla vita quotidiana indiana.
Una volta, possiamo affermare con certezza, gli indiani erano molto liberi, sessualmente e spiritualmente; oggi certi condizionamenti, imposti dagli invasori, hanno creato una cultura che non si può certo definire liberata, come insegnava il Tantra.
I musulmani hanno distrutto fisicamente migliaia di templi tantrici, capolavori di architettura ed arte sacra, ne sono rimaste poche decine diventati, al presente, solo attrazione turistica. Gli inglesi hanno introdotto freni inibitori come la colpa, la vergogna e il peccato.
Oggi però il Tantra è stato riscoperto così come fu riscoperto il tartan del kilt.
Che vi sia una certa verità negli anagrammi?

10 commenti:

ilcuorecomeilmare ha detto...

Se nei proverbi c'é tanta veritá perché non deve esserci altrettanta veritá nel tranta?
Buon mare, cara Paola :-)

ilcuorecomeilmare ha detto...

...e buon anagramma tuo :-)

pierperrone ha detto...

mah, non saprei rispondere alla tua domanda, Paolè, ma va bene lo stesso.
Approfitto per salutarti e augurarti buona domenica!
Un bacio,
Piero

Paola Tassinari ha detto...

Il mio anagramma è...tal passionaria :)ciao Cosimo

Paola Tassinari ha detto...

Ciao Piero...in principio fu il verbo :)
ottima domenica a te

ilcuorecomeilmare ha detto...

il mio anagramma invece è ...me sciabordio:-)
Buona domenica:-))

Paola Tassinari ha detto...

E chi ha chiesto il tuo anagramma?
Buona domenica Cosimo

ilcuorecomeilmare ha detto...

...nessuno :-))
Peró se il mio blog dice "il cuore come il mare" il mio anagramma è come il prosciutto coi fioroni pugliesi :-)))

Paola Tassinari ha detto...

Ma va :)

Adriano Maini ha detto...

A questo post riconosco il pregio degli efficaci inquadramenti di ordine storico.