HELP
Sto pubblicando il mio terzo romanzo
ma sia io sia l’editore siamo incerti sul titolo: “Sono nera e sono bella” oppure “Sono negra e sono bella”. Cosa preferite? La togliamo la “g” (nera) o la
lasciamo (negra)?
Aiutateci con un consiglio.
Grazie
15 commenti:
Togliamo la g per favore e ..conplimenti vivissimi..
Un bacio speciale!
Grazie Nella per avermi risposto... un abbraccio e grazie mille!
Negra ha un'accezione negativa ma se viene accostata ad un'accezione positiva come bella si può fare, però se vuoi rimanere sul "politicamente corretto" allora devi eliminare la "g".
Buona serata
Xavier
HO risposto sul mio blog ma riporto di seguito.
Senza il contenuto non è semplice dare un consiglio. Togliamo quel sono bella, oppure aggiungiamo 2 g, io mi farei trasportare dall'intuito.
Hai mai visto i salmoni che risalgono il fiume? Anche loro sono in tanti, ma fanno ugualmente fatica.
Una saluto ^_^
Grazie Xavier penserò a quello che mi hai scritto... un abbraccio per avermi risposto
Mark la tua idea di "2g" mi intriga e comunque parlo di spiritualità e il titolo non vorrei che fosse "offensivo" per qualcuno e che piacesse a qualcunoper motivi sbagliati.
Un abbraccio per aver perso dl tempo per me, grazie.
Ciao Paola...bellissima iniziativa, complimenti:-)
io opto per la doppia g...ogni evento deve avere il suo effetto primario, nei libri, il titolo.
Poi leggerò la scelta.
Ciaoooooo
L'idea di Mark... ne parlerò all"editore.
Grazie Cosimo
sono nera e sono bella, direi
ciaoooooooooooo
Grazie Giardi del tuo contributo.
Ciao.
Se scegli 2g mi lusinghi...^_^
Ti rubo l'idea :-)
Cara Paola oggi è proprio necessario che mi affacca al tuo blog per renderti omaggio con un bel mazzo di gialle mimose. Non senza un caro abbraccio e un bacio.
Tante mimose per fare una G che incertamente si vuol togliere da una "madonna negra". Il termine nera è neutro e nulla ha di umano, mentre con la G tutto si evidenzia di una donna. Seppur è scura di pelle si fa accarezzare le guance, dalla sua gola sgorga gentile la sua voce. I suoi gomiti si piegano per pregarti implorando il tuo sguardo. E se la sua mano è gelida tu la stringi fra le tue per darvi calore. Oh! quante G possono farla sentir regina, e quanto meno gaia e allegra, gioiosa e anche geniale. E poi dove metti la sua generosità, la sua giustizia!
Ma la "Madonna Negra" era venerata dagli ermetisti del Medioevo che rinunciavano al vivere comune per disporsi al gran viaggio di pellegrinaggio per ambire almeno una delle sue GRAZIE che non si contano.
Potrei continuare con le G ma mi fermo con la mia, l'iniziale del mio nome Gaetano.
Che bella sorpresa, le tue mimose gialle sono le uniche apparse nel mio blog e perciò ancora più apprezzate, SMACK!
E grazie mille per il consiglio.
E poi siccome sono spudorata ti chiedo: vienimi a trovare qualche volta in più nel mio blog.
Un abbraccio di bit ad un amico vero.
Ciao Gaetano.
Grazie Mario, per il tuo intervento ( apprezzato) e per i complimenti (graditi)
Ciao
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