L’Esposizione
internazionale surrealista è una mostra collettiva
di artisti del Surrealismo organizzata in diverse città ed in periodi
differenti a partire dalla prima, tenutasi a Parigi nel
1925. André Breton fu l’ ideatore delle mostre che si
protrassero fino al 1967. La mostra che si tenne dal 14 ottobre al 7 novembre
1942 presso la Whitelaw Reid mansion in Madison Avenue a New York fu
organizzata sempre da Breton con la collaborazione di Marcel
Duchamp. Duchamp curò l’allestimento ed il catalogo. L’allestimento
era costituito da una rete di corde intrecciate lungo tutto lo spazio
espositivo in modo di avere una percezione diversa delle opere presenti all’esposizione.
L’operazione intitolata sedici miglia di spago prevedeva l’allestimento di
sedici miglia di corde intrecciate che occupavano tutto lo spazio della mostra,
in pratica un’opera d’arte che ospitava ed evidenziava le altre opere d’arte,
proponendo punti di vista diversi, perché osservare attraverso un reticolato non è la stessa cosa che
vedere a campo libero. Precedentemente, nel 1918, Duchamp con l’opera chiamata:
Scultura da viaggio aveva realizzato delle
corde con cuffie da bagno in caucciù che aveva poi teso da un lato all’altro
della stanza. Il suo intento era modificare e deformare la percezione scenografica
di uno spazio attraverso dei fili. La scultura era da viaggio in quanto
smontabile e ricomponibile in un altro spazio, infatti poi Duchamp la ripropone
ingigantita a New York, nel 1942. I visitatori dell’inaugurazione di questa
mostra rimasero assai disorientati, non solo dalla installazione dei chilometri
di corda di Duchamp, ma anche dalla presenza di un gruppo di bambini che
giocavano a palla fra i fili tesi in ogni dove. L’intervento dei bimbi che
giocavano, voluto da Duchamp, come a ribadire da parte dell’artista che l’arte da
lui intesa non è altro che gioco.
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