mercoledì 8 settembre 2021

Vacanze romane 123°

 




L'arcangelo Sealtiele è nemico giurato dell’intemperanza e della smoderatezza, in alcune regioni viene anche chiamato Selaphiel. È l’Arcangelo che protegge dagli istinti delittuosi ed invita all’incessante preghiera (difatti viene quasi sempre rappresentato con un incensiere o con le mani giunte al petto in segno di riverenza). La preghiera è strettamente legata all’atto di chiedere, di domandare, in relazione con la divinità. Tuttavia a volte si prega sperando di piegare la volontà divina alla nostra, questo non è il pregare indicato da Sealtiele; raramente, al contrario, si chiede di ricevere la forza di adeguarci noi alla volontà divina o si prega senza chiedere nulla di particolare, semplicemente appagati di stare misticamente alla presenza di Dio. 

Sealtiele, viene indi invocato da alcuni ortodossi qualora non riescano a concentrarsi durante le preghiere.

Un riferimento a Sealtiele potrebbe trovarsi  nell’Apocalisse (8:3):“E un altro angelo venne e si fermò presso l’altare, avendo un incensiere d’oro; e gli furon dati molti profumi affinchè li unisse alle preghiere di tutti i santi sull’altare d’oro che era davanti al trono.” 

A Sealtiele lui sono riconosciuti i titoli “Petitio Dei”” ( petizione di principio indica delle fallacie, queste sono errori nascosti nel ragionamento che comportano la violazione delle regole di un confronto argomentativo corretto, perciò Sealatiele ci aiuta a non cadere nella fallacia nascosta in falsi profeti/dottrine/preghiere “Oro, supplex, acclinis” ( ovvero inginocchiato e sottomesso, Sealtiele ci induce ad essere umili nella nostra preghiera) (sogninegliocchi.forumfree.it)


immagine: Arcangelo Sealtiele

 

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