
sabato 31 gennaio 2009
I GIORNI DELLA MERLA

giovedì 29 gennaio 2009
DEDICATO A GAETANO
martedì 27 gennaio 2009
GIORNATA DELLA MEMORIA
sabato 24 gennaio 2009
@MARE

martedì 20 gennaio 2009
OMAGGIO AD UN AMICO

LA GALAVERNA
.
Tre volte alla settimana vado acorrere a piedi nel parco. Questa mattina è così freddo ci vado o non ci vado? Ci vado, tutta intabarrata ma ci vado. I campi , il parco , tutto è pieno di galaverna e di brina, cioè la nebbia si è solidificata sui rami degli alberi e sull' erba, tutto è bianco diamantato. E' il galà dell' inverno. E allora sono felice di correre, col freddo che punge, con le scarpe che scivolano, perdo l' equilibrio, scivolo, cado e corro più forte felice. E ora poesia
UNA VOCE
Sei entrato nella mia vita
come un colpo di vento,/
hai spalancato la finestra e sconvolto/
i fiori che morivano calmi nel vaso/
Morivo anch'io coi miei fiori/
un poco alla volta, in silenzio./
Sei entrato col bagliore di un lampo/
che ha spento ogni lume./
Io non so più se sono viva o morta,/
se sono cieca, o se sono piena di luce.
BRUNO NARDINI

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sabato 17 gennaio 2009
ROSMUNDA

Sì, al di là della gente ti cerco.
Non nel tuo nome,
se lo dicono,
non nella tua immagine,
se la dipingono.
Al di là, più in là, più oltre.
Al di là di te ti cerco
Non nel tuo specchio e nella tua scrittura,
nella tua anima nemmeno.
Di là, più oltre.
Al di là, ancora, più oltre di me ti cerco.
Non sei ciò che io sento di te.
Non sei ciò che mi sta palpitando
con sangue mio nelle vene, e non è me.
Al di là, più oltre ti cerco.
E per trovarti, cessare di vivere in te, e in me,
e negli altri.
Vivere ormai di là da tutto,
sull'altra sponda di tutto
PEDRO SALINAS
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giovedì 15 gennaio 2009
OMAGGIO A MONDRIAN

martedì 13 gennaio 2009
IL GRANDE VETRO, IL GRANDE ENRICO

giovedì 8 gennaio 2009
IL DAVID DI DONATELLO

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mercoledì 7 gennaio 2009
I DUE LEONI CIBERNETICI
Prolusione
Non sembra essersi dimostrata in quest'epoca una buona cosa del destino far mescolare le cose dell'antica Inghilterra, Scozia e Bretagna, con quelle dei romani di Giulio Cesare e dei suoi successori imperatori di Roma, presi per la conquista a cominciare, dei Galli e oltre il loro mare..., ma poi per mano di un giovane esperto di "geroglifici" si rivela di smisurata portata scientifica...Introduzione
Non lasciatevi ingannare, la prolusione introduttiva non è quella di uno storico ma riguarda una riflessione di un certo mio viaggio fantascientifico misto a surrealtà, come quelli della serie televisiva Stargate SG1 attraverso l'arcaico Anello che si vede sopra in figura e che nella versione originale del film omonimo fu attivato grazie ad un giovane studioso dell'antico Egitto. Nel mio caso il viaggio oltre l'Anello è a ritroso nel tempo al punto da risalire alle leggende che nacquero in Inghilterra in seguito alle conquiste romane delle terre dei suddetti Celti appunto, ma è una storia intravista in un insolito ed originale modo come si vedrà.Della razza celtica, in seguito alle conquiste romane, sappiamo di Artù, un leggendario re romanizzato, del mago Merlino e della sorella e amante di Artù, la fata Morgana e delle loro vicende delle quali si è incerti a ritenerle tutte pure leggende. Questo è appena un incerto esordio storico si e no, tutto da vedere, che mi ha spinto a fare questo viaggio nel tempo, ma intanto facciamo un bel balzo in avanti per portarci ai giorni nostri, fino ad oggi che è il giorno della prima settimana del 2009 e manca niente per l'Epifania, quanto basta per finire di redigere il presente "Diario del Capitano, data stellare 200901.06", mettendola anche in un altro modo fantascientifico non senza surrealismo, ma relativo ai giorni nostri.
Un'altra mescola di due modi di concepire storie di fantascienza, con un vascello, l'astronave Enterprise, e l'anello arcaico di Stargate GS1 suddetto. Il vascello può essere paragonato al nostro secondo corpo che gli esoterici chiamano Eterico o Doppio Eterico perché si identifica esattamente con il corpo fisico, sopravanzandolo di alcuni centimetri e vi si differenzia perché è pura energia; mentre l'Anello arcaico è ciò che collega i due corpi e questo permette di vivere. Per l'Enterprise mi riferisco ad un'altra serie di film, quella di Star Trek e del capitano Kirk, il capitano del "Diario" appunto.
Oggi è anche il giorno della Befana e stuzzica, non solo ai bambini ma anche i grandi, l'idea di capire che, nelle cose che qui ho scritto, portano a sfiorare misteri nascosti, storie antiche e vicende attuali in un modo simpaticamente attrattivo. Poi chi mi legge, riuscendo a valicare la frontiera della fantascienza per legarla alla vita reale, chissà potrebbe convenire appieno sulla prolusione iniziale di questo mio "diario di bordo".
Dunque ho pensato di scrivere delle cose che possono essere considerate alla stregua di due concezioni, una curiosamente surreale, come già chiarito, e l'altra assolutamente ineccepibile, poiché si tratta di una luminosa geometria che verso la fine diventa una straordinaria esibizione matematica e meccanica delle macchine davvero fuori dal comune, tale da non essere ancora stata concepita dai moderni accademici della scienza. Insomma è un tutto assai utile a sapersi. Due concezioni dunque,per uno strano connubio difficile a legarsi, tuttavia l'uno e l'altro lato appena detti - questo è la cosa assai seducente - sembrano fatti per stare bene insieme, come se si guardassero ad un immaginario specchio: appunto, proprio quello delle magie della fata Morgana, giusto a cominciare in un'immagine di lavoro artistico, tratto dal web, su cui si incentra gran parte di una tematica dalle sembianze parascientifiche (ma si tratta di una storia fantascientifica) fuori dal comune che ho riportato per filo e per segno su questo "diario di bordo".
Si tratta di un post di un Forum del web, quello di Teoderica, in cui si presenta una figura all'insegna della fata Morgana e il titolo è appunto "Nel calderone di Morgana". Purtroppo questo post non compare più sul web perché l'amica Paola (che si faceva chiamare Teoderica dai convenuti al suo blog, ma poi no) ha deciso di cancellare ogni cosa del suo blog e cominciare daccapo, precisamente il 18 dicembre scorso con il post "Più forte della morte è l'amore". Tuttavia ella mi ha chiesto di pubblicare un mio studio sull'immagine da lei prodotta per il post suddetto, ora non più, che le avevo inviato per posta elettronica.
Può sembrare magico o comunque fantasioso, ma questo studio sembra costituire qualcosa di prezioso di Morgana in seno all'amica Paola che in precedenza è Teoderica (personaggio celebre di una seconda Roma, quella dell'impero d'oriente che ci detta la storia), come di un certo Mosè da porre in salvo e con questo diario personale come si vedrà, infatti, si sviluppa tutta una trama che lo dispone per la salvezza di concezioni "intime" inerenti una certa antica "coppia edenica". Poi vedremo effettivamente a cosa miro con questi misteriosi due arcaici. Perciò non dirò ancora nulla sulla natura di queste "intime" concezioni, perché sarà tutto chiaro nell'approssimarmi alla fine della stesura di questo mio "diario" grazie alle ultime battute di Teoderica nel post successivo a quello impostato su Morgana, anch'esso cancellato. Si trattava di un arcano segreto posto nelle mani di Teodora imperatrice romana d'oriente...
Come anzidetto, su questa immagine di Morgana si incentrerà poi tutta una disquisizione e proprio qui la geometria farà da decisivo anfitrione alle concezioni appena presentate. Ma poi, come appena rivelato, ne presenterò un'altra del suddetto Forum e questa fornirà la risposta alla prolusione iniziale per dar seguito a mie concezioni di ordine matematico...
Intanto cosa ci suggerisce l'Anello di Stargate, preso come simbolo, oltre al fatto di costituire nel film relativo quale porta di transito? Diremo che ci porta alla concezione di unione, collegamento, sintonia e via dicendo. Perciò per argomentare concezioni probabili (per il momento sul piano della fantasia, mettiamo, ma cum grano salis però...), in coda alla prolusione in questione, occorre che un immaginario "anello" sia capace di unire ogni cosa ipotizzata con la mia persona in qualche modo per far fede a tutto ciò che scrivo sul presente "diario di bordo". Anche questo è un anello che si deve chiudere ed è la condizione fondamentale.
Per il post, Nel calderone di Morgana, dell'amica Paola, verrà il giusto momento per presentarlo, ma intanto parliamo della fata Morgana che vi attiene.
Il Santo Graal in Sicilia

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Per chi ama il fantastico , per chi ama sognare, e per chi ama la matematica perchè Gaetano è il Geometra della rete. Grazie Gaetano.
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lunedì 5 gennaio 2009
LA STORIA DI SAN MICHELE

venerdì 2 gennaio 2009
SULLA STRADA
Siamo alla partenza di un nuovo anno, è sempre un viaggio, è per questo che ho pensato ai treni. Quelli che vanno, quelli che arrivano, quelli che stanno. Cosa è meglio, partire, restare o arrivare? Non lo so. Però i miei treni sia all' andata che al ritorno sono paralleli, ed anche se non riescono a toccarsi non vuol dire che non esistano vite parallele alla mia, lontane ma vicine. Mi piace pensare l'inizio di questo anno, come un romanzo, come "SULLA STRADA" di Jack Kerouac (uno dei miei libri preferiti) forse non così sballata, ma per questo anno mi auguro proprio una vita in viaggio (anche se magari non mi muovo da qui) un anno beat. Io mi auguro questo e a voi tutti voglio augurarvi ciò che più sentite in sintonia con voi.
giovedì 1 gennaio 2009
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