Mi hanno detto che sulla spiaggia della Versilia sono arrivati i cigni.
Poi sono stati avvistati anche a Jesolo sul mare Adriatico.
Intanto che aspetto che i cigni arrivino sulla mia spiaggia a Marina di Ravenna, penso a Jonathan il gabbiano.
Vado alla spiaggia, seguo il volo dei gabbiani, le loro evoluzioni ed immagino di volare come Jonathan.
Jonathan è diventato per me una sorta di talismano.
Immaginatevi il mio rincrescimento quando ho trovato, mentre stavo passeggiando sulla battigia, Jonathan spiaccicato con le ali aperte come un Cristo in croce, morto stecchito.
Il mio disappunto è stato tale, che un pescatore mi si è avvicinato: "... lo sa che i gabbiani mangiano gli occhi dei pesci? Sono ghiotti per gli occhi. Noi pescatori abbiamo trovato nelle reti tanti di questi pesci senza occhi, sono i gabbiani, questi uccellacci che li rendono ciechi, ma ora sono arrivati i cormorani. La sera al porto i gabbiani li attaccano, ma i cormorani rispondono e pare che l' abbiano vinta su di loro".
Non sorridete, ma io che di solito nuoto a dorso, ora quando vedo un gabbiano in picchiata, noto i suoi occhi cattivi e penso che forse gli piacerebbe, col suo becco aguzzo, prendermi gli occhi.
Il racconto è frutto di fantasia. Eventuali somiglianze a fatti realmente accaduti sono puramente casuali.
8 commenti:
Mamma mia, così mi demolisci il mito: ho sempre pensato che nel mio animo io fossi identica a Jonathan!
Anche da noi sono arrivati i cigni, ma i gabbiani non ci hanno mai lasciati e quando andiamo fuori a pescare è una festa per gli occhi vederli ricamare il cielo...non voglio pensare che potrebbero voler mangiare i miei...orribile!
buona domenica.
Sara, Jonathan era un mito anche per me, ma io creo,demolisco e ricreo il mito .....ciò che arriva di getto, non mediato è per me materia di riflessione.....Jonathan col suo volare alto, determina anche un volare basso e quindi crea una differenziazione di valore.....io voglio amare tutti chi vola alto e chi vola basso....voglio solo capire e per fare ciò devo volare basso, basso......e amare.....mi piacerebbe avere l' animo dei bambini piccoli con il mio vissuto....ossia tenere le memorie ma far lavorare la via bassa, la via che gli psicologi dicono che passi subito all' amigdala.....voglio liberarmi delle strutture che mi ha dato la società consapevolmente.....l' unica differenza fra me il bambino sia dato dalla consapevolezza.
Grazie Sara, ti avrò annoiato, ma ti ringrazio perchè mi hai dato modo di spiegare questo livore improvviso pe Jonathan.
Buone giornate ^_^
PS ho fatto ricerche, su quello che mi ha detto il pescatore, l' evento sarebbe sporadico.....e per i gabbiani l' occhio potrebbe essere quello che è il boccone prelibato per noi...il pensiero che mi è balenato era legato a ciò che ti ho spiegato sopra.
Sono stato a Pisa per lavoro molti anni. Quanti gabbiani vedevo appollaiati sul parapetto del Lungarno!
E se ti dico che a tavola comincio a mangiare il pesce proprio dagli occhi...
Ciao Paola e scusa se ti impressiono,
Gaetano
Lo sai che i gabbiani adesso stanno anche a Roma?
Ma non ad Ostia, o a Fiumicino, no, proprio nel centro, sopra all'Altare della Patria, sopra ai Fori, sopra al Colosseo.
E sembra di essere sulle bianche scogliere di Dover...
manca solo il rumoreggiare della Manica...
ma non manca il rumoreggiare dei motori...
e' sconcertante, a volte, sentirli stridere così, i gabbiano.
Ogni tanto li vedo anche sul palazzo dell'ufficio. Palazzo monumentale, di marmi e con le colonne.
E su, in cima, sulla balconata di travertino bianco, eccolo, l'occhio del gabbiano che ti fissa attento.
E, forse, come dici tu, un pò ostile...
Mi raccomando, non vedere mai il film di Hitchcock "Uccelli"(non so se il nome del reista è scritto giusto, ma non fa niente, spero)... dopo non solo non nuoteresti più a dorso, ma non usciresti neanche più di casa.
Un abbraccio.
Gaetano......non mi impressioni di certo....ho un esperto in casa di alimentazione a cui piace tentare di "schokkarmi" ...ma vedi le persone a cui mi affezziono non mi scandalizzano.....mi scandalizza chi mette la maschera, chi mistifica,chi mente con scopo..............forse con questo racconto volevo anche dire che non sembre ciò che è buono è buono e ciò che è cattivo è cattivo.........baciolotto.
Pietro il film di Hitchcock è uno dei miei preferiti.....mi piace quello che hai detto, che hai osservato gli occhi dei gabbiani e che tu abbia notato che sono ostili......io non avevo mai osservato prima gli occhi del gabbiano, ma quelli del passerotto o delle rondini sì e questi ultimi hanno gli occhi "buoni" ........un altro uccello che ha gli occhi più che cattivi, diciamo dispettosi è la gazza, questo uccello a me piace tanto, ma guarda che è terribile, mi entra in casa e mi segue quando sono fuori e mi punta, non mi becca ma si diverte a puntarmi e a sfiorarmi in picchiata.....si diverte perchè vede che io mi spavento, sembra che si faccia una risata alle mie spalle. Un altro uccello dagli occhi gentili è la cocorita, quest' estate una cocorita fuggita da chissà quale gabbia la incontravo quando andavo al mare in bici, in mezzo alla pineta, ebene lei arriva in mezzo ai passerrotti lenta si vedeva che non era abituata alla libertà....bè nel giro di un mese era diventata furba e veloce come i passerotti....chissà dove è andata a nascondersi quest' inverno, sicuramente sarà morta dal freddo .........sai ci sono i cacciatori paradossalmente sono loro che mi istruiscono e mi fanno i versi degli uccelli, soprattutto alla mattina nella pineta ci sono tanti canti di uccelli, suoni meravigliosi e allora cerco di rifare il suono e chiedo ai cacciatori l' uccello era così e così e cantava così....che uccello è?
Avrai capito che mi piacciono i volatili...baciolotto.
Buona domenica sera Teodorica,
domani inizia un nuovo mese
sperando ad un bel tempo metereologico.
Ciao da Giuseppe.
Ciao Giuseppe....inizia marzo...si sente odore di primavera...buona settimana *_*
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