Ben tappati dentro i poveri,
ma fidati lor ricoveri,
mentre, lento, sui tizzoni
cuoce il lor desinaruzzo,
i pacifici lapponi
bevon l'olio di merluzzo.
Fuori il vento piglia a schiaffi
quattro o cinque abeti squallidi:
gli orsi bianchi sono pallidi
pel gran freddo, e si dan graffi
l'un con l'altro per distrarsi...
Oh! bisogna ricordarsi
che ormai nevica da mesi;
fiumi e rivi presi al laccio
dell'inverno, son di ghiaccio
(e che ghiaccio! perché il ghiaccio
è assai freddo in quei paesi).
Ma che importa lor? Ghiottoni
dallo stomaco di struzzo,
i pacifici lapponi
bevon l'olio di merluzzo.
E son là, raccolti e stretti,
padre, madre, zii, bambini
(battezziamoli lappini,
i lapponi pargoletti?)
e poi c'è la nonna, il nonno,
qualche amico dei vicini;
ciascun preso già dal sonno
perché ha l'epa troppo piena
già di grasso di balena;
pure, a nuove imbandigioni
ogni dente torna aguzzo,
e i pacifici lapponi
bevon l'olio di merluzzo.
Beatissimi! Fra poco,
tutti e quanti russeranno
in catasta attorno al fuoco.
Poi, doman, si leveranno,
mangeranno e riberranno
il buon olio di cui sopra,
e così, per tutto l'anno
sempre... fin che moriranno.
Così svolgesi la loro
vita, piana e senza scosse,
senza mai quell'ansia insana
che ci muta in pellirosse;
senza il fiel, senza la bile
necessari all'uom civile.
Ho da dirvelo? Una smania
prepotente mi dilania,
ed invan da più stagioni
in me dentro la rintuzzo...
Vo' in Lapponia, tra i lapponi,
a ber l'olio di merluzzo.
ERNESTO RAGAZZONI
10 commenti:
Se il riso è l' emozione più profonda, perchè non ridiamo più spesso...in fondo basta poco...basta volerlo.
PS Ho scoperto il poeta Ernesto Ragazzoni ad un recital di David Riondino e me ne sono innamorata.
Ringrazio Pietro Perrone che mi ha fatto scoprire il suo link Ernesto Ragazzoni
e fa anche bene...!
Ridere appiana alcune rughe e dunque...ridiamo in faccia alle problematiche di tutti i giorni!!
Mi aspettavo una relazione tra omega 3 e turnover dopaminergico (ahahahah)...ma va bene anche così!
... vo in Lapponia tra i lapponi
a ber l'olio di merluzzo!
«Frammenti» sott'acqua del lago D'Orta
[Disse la tinca al luzzo:]
Parlando del merluzzo
Che sia il vizio
l'olio di merluzzo
di quei lapponi?
[O Signore, io ti ringrazio]
O Signore, io ti ringrazio
d'aver dato al Mondo il vizio,
l'alto e solo benefizio
che quaggiú non soffre strazio...,
che accomuna in un sol dazio
ogni Caio ed ogni Tizio.
Che quaggiú ci sia un sol spazio
per un cazzo e un orifizio,
ognun gridi mai non sazio
fino al giorno del giudizio:
O Signore, io ti ringrazio
d'aver dato al Mondo il vizio.
«Ridi, ridi, che mamma ha fatto gli gnocchi!»
Nei tempi andati, quando la povertà regnava sovrana, fare gli gnocchi rappresentava una festa grande e le occasioni di tale festa si contavano veramente in numero esiguo .....
Quindi il piatto di gnocchi rappresentava una gioia incontenibile ed un avvenimento eccezionalmente felice ..... da cui ... ridi, ridi (sii contento) che la mamma ha fatto gli gnocchi ! (E' festa !)
Gaetano
Stella, da piccola mi dicevano: prendi la medicina altrimenti ti diamo l' olio di fegato di merluzzo ed allora sentirai come è amaro e smetterai di fare i capricci...poi ho trovato questa poesia e mi è venuta voglia dell' olio di fegato di merluzzo.
Ciao.
Hai visto Paolo...la ricetta per la felicità è...accontentarsi... ci credi che mi vien voglia di assaggiare il famigerato olio di merluzzo?
Ciao.
Cara sara...il fatto è che è difficile ridere...a me sembra che si rida molto meno, che non ci sia più quel riso che veniva dal di dentro come una cascata di perle ruzzolanti...oggi abbonda il riso amaro dell' ironia.
Ciao.
A Gaetano :))))))))))))))))))))))))))))))))))))) un mega sorriso, perchè non so se sono le tue origini partenopee o le vicissitudini della tua vita o un ritorno alle origini cioè un saggio col cuore di bambino ( ridi, ridi la mamma ha fatto gli gnocchi, quanti desideri avverati da piccoli, a me bastava vedere raffigurate le ciliegie per pensare che presto le avrei mangiate e per questo nell' attesa di mangiarle ridevo, oggi non mi fanno neanche più voglia)ma Gaetano per me tu sei un "risolino effervescente"
Ciao.
Purtroppo non si può andare in Lappona, metter su un country house. Si deve pugnar dove siamo, fragili e coraggiosi. Io che di pesante ho solo il nome e, a volte, le palle ...Ettore...invidio chi molla tutto e va in giro per la Lapponia. Là almeno non ti imbottisocno il van o il suv di petardi minacciosi. evviva...
Posta un commento