Il Palio dell' uovo si svolge nel lunedì di Pasqua. Conteso fino a qualche anno fa nel campo sportivo oggi vede la sfida dei 4 rioni rinnovarsi all'interno dell'alveo fluviale del paese, nella zona antistante Piazza Jacopo Vespignani nel centro del Paese. La conquista de Palio, che rinnova la sfida annuale tra i 4 rioni è preceduta da una sfilata storica in costume medioevale. Vengono così rappresentate le 4 contrade del paese, che in sfilata accompagnate dal seguito delle chiarine, degli sbandieratori, unitamente ai paggetti che recano il Palio d'Argento, giungono al campo di gara attraversando il paese per la contesa del Palio stesso. Soggetto unico ed esclusivo delle gare del palio è l'uovo, sia crudo che sodo; le gare che concorrono alla conquista del Palio sono quattro come i Rioni: la più spettacolare resta senza dubbio la "battaglia delle uova" crude, che vede contrapposte a rotazione le coppie dei Rioni in un incontro di abilità e precisione, con il lancio di 600 uova per ogni tornata...ma c' è anche il palio dei mangiatori di uova sode.
Altre ancora sono le sagre, ma una non dovete mancare : la sagra del bartolaccio e non vi dico cos'è, però vi dico che è buono da leccarsi i baffi.
Venite lor signori, venite a trovarci in Romagna. Foto 2 vedute di Tredozio e lo svolgimento del Palio dell' uovo.
12 commenti:
Sei partita dalla Befana per arrivare al giorno della Vittoria, da straffogarsi con il bartolaccio soprattutto se accompagnato dalla paciarella. Un abbraccio
...ma ciao Luigi, che sorpresa...ed io non so cosa è la paciarella...ciao ed un bacio con lo schiocco.
Insomma, cara Paola, tu riesci sempre a farmi sentire spettatore e partecipante , non solo, del minuzioso racconatare, adesso pure della libidine del mangiare romagnolo, sano e paesano.
......non mi resta che prepare un caffè, che va bene coi dolci, ma pure con tutto.
Anche con un beso festaiolo!!
Cosimo, lo sai che ora preferisco la cucina pugliese?
Un beso mangereccio.
...chissà quanti pugliesi, tra ristoratori e non, saranno li in Romagna. Siamo arrivati con l'arte culinaria nella patria dell'arte da chiese, pinacoteche e musei.
Un beso museo!
Ciao Cosimo...un bacio museo anche a te-
gozzovigliatori romagnoli, a quando la sagra del bar??
... quando verrai tu si farà...ciao Soffio.
Ciao, Paola, ma che bel fiore bianco che hai messo!
Davvero un meraviglioso segno di benvenuto.
Senti, ma poi, 'stò bertolaccio e 'stà paciarella che ssò?
Un abbraccio,
Piero
Mammamia che splendio sipario d'apertura del tuo blog,le peonie bianche!
Complimenti cara Paola:-))
Un fiore tra i più venerati in Oriente, come portatore di fortuna e felicità. I suoi petali, lussureggianti, eleganti incarnano amore, affetto, prosperità, onore, valore, nobiltà d’animo e quando è in fioritura, pace.
Un beso, beso
Caro Piero grazie per i complimenti al mio fiore bianco...il bartolaccio è una piadina con ripeno di erbe di campo, pancetta e formaggio, assomiglia ad un calzone steso...la paciarella è la polenta lenta con sugo.Tieni presente che ciò vale per la zona di Ravenna, in altre zone della Romagna può essere differente.
Ciao.
Grazie Cosimo, spero che il fiore mi porti bene.
Ciao.
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