Autunno. Già lo sentimmo venire
nel vento d'agosto,
nelle pioggie di settembre
torrenziali e piangenti
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora passa e declina,
in quest'autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
Vincenzo Cardarelli
Il miglior tempo della nostra vita e lungamente ci dice addio...ed ecco che Cardarelli paragona l'autunno alla vecchiaia, un sole smarrito è la nostra giovinezza e la nostra maturità. Questa poesia si imparava a memoria a scuola e sancisce che a scuola, dopotutto si imparano le cose più belle. Già allora appena dodicenne pensavo alla morte, con paura e con terrore, ed ora che sono diventata grande ed arrivata alla soglia dell'autunno mi dico che l'autunno in gioventù mi ha regalato il giorno più bello, la nascita di mio figlio, e perciò il mio autunno sarà forever bello.immagine di Teoderica
8 commenti:
Cara Paola per la tua opera non posso non usare tutti i superlativi della lingua italiana: pensali tutti!...Il sole dentro noi non conosce stagioni, vive sempre con nuove sfumature di calore, riscalda dall'alba all'alba la nostra vita. Abraccio il tuo dolce e gioioso pensiero finale, é vita!
Buon fine settimana...e chissà che la chiavetta possa smettere di fare la dispettosa. Un beso :-)
Cadono le foglie,
il tetto è bruciato,
ma non vedo la luna.
Ciao
Sull'autunno ti regalo una delle mie poesie in napoletano.
SETTE’ ADDÒ VAI?
Settè addò vai?
Settè quanno ce vedimmo?
Te ne staj’ ienne, ma fra l’ombre
de’ frasche che frusceeno, sento.
Sento a malia de ccose do viento.
Co' viento pure l’auciell che sanno
'ndalleeno a ccà e llà co affanno.
Traduzione:
Settembre dove vai?
Settembre dove vai?
Settembre quando ci vediamo?
Te ne stai andando, ma fra le ombre
delle frasche che frusciano, sento.
Sento la malizia delle cose del vento.
Col vento pure gli uccelli, che sanno,
indugiano di qua e là con affanno.
Gaetano
La chiavetta funziona finalmente...e ritornerò alla normalità.
Ciao.
Caro Gaetano, l'anima partenopea è la più forte in te...addò vai guagliò senza il sole di Napoli.
Grazie per le poesie.
Un abbraccio.
...quindi leggerò quello che pensi su questo mio intervento.
un beso ....
Che dirti Cosimo ... i tuoi interventi sono sempre elogiativi nei miei confronti, tu più che autunno sei primavera :)
Ciao
:-))
buonaserata...
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