La trentasettesima
edizione di Arte Fiera a Bologna dal 25 al 27 gennaio 2013.
Arte Fiera si conferma come la più importante e completa
manifestazione per il sistema italiano dell’arte. Sono presenti 135 gallerie, sono tante, nonostante la crisi.
Bologna diventa città d'arte
per pochi giorni con eventi
collaterali e la preparazione di una notte bianca.
La direzione artistica di Arte Fiera 2013 quest'anno è
affidata a due direttori artistici Giorgio Verzotti per l’arte contemporanea e
Claudio Spadoni per l’arte moderna.
Così i curatori Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni hanno commentato questa edizione: “Possiamo pensare a Bologna come alla Fiera dedicata al “genio italiano” inteso come un insieme di valori ampiamente riconosciuto e che va difeso con decisione, soprattutto in epoche di crisi come l’attuale. Nel mondo, l’arte italiana dal Novecento ad oggi continua a riscuotere la massima attenzione, come dimostrano, ormai da diversi anni, i risultati delle aste internazionali relativamente a maestri contemporanei. Ma è soprattutto dall’attività espositiva di gallerie e musei che misuriamo il riconoscimento dell’arte italiana da parte di importanti istituzioni. Arte Fiera 2013 riflette queste eccellenze: le nostre avanguardie storiche sono sempre state un suo punto di forza e ne fanno ancor oggi l’appuntamento più importante nel novero delle fiere italiane; ai loro protagonisti le gallerie partecipanti aggiungono i maestri che li hanno seguiti, da Fontana e Manzoni fino alle conferme dell’Arte Povera (in testa il bolognese Calzolari) e della Transavanguardia, vale a dire i due “gruppi” o movimenti che più di altri hanno raggiunto grande successo in patria e fuori”.
I Direttori di Arte Fiera hanno anche messo a punto un programma qualificato di sette Conversations tutte di grande rilievo che hanno come filo conduttore il tema “Guardare al futuro.”
Così i curatori Giorgio Verzotti e Claudio Spadoni hanno commentato questa edizione: “Possiamo pensare a Bologna come alla Fiera dedicata al “genio italiano” inteso come un insieme di valori ampiamente riconosciuto e che va difeso con decisione, soprattutto in epoche di crisi come l’attuale. Nel mondo, l’arte italiana dal Novecento ad oggi continua a riscuotere la massima attenzione, come dimostrano, ormai da diversi anni, i risultati delle aste internazionali relativamente a maestri contemporanei. Ma è soprattutto dall’attività espositiva di gallerie e musei che misuriamo il riconoscimento dell’arte italiana da parte di importanti istituzioni. Arte Fiera 2013 riflette queste eccellenze: le nostre avanguardie storiche sono sempre state un suo punto di forza e ne fanno ancor oggi l’appuntamento più importante nel novero delle fiere italiane; ai loro protagonisti le gallerie partecipanti aggiungono i maestri che li hanno seguiti, da Fontana e Manzoni fino alle conferme dell’Arte Povera (in testa il bolognese Calzolari) e della Transavanguardia, vale a dire i due “gruppi” o movimenti che più di altri hanno raggiunto grande successo in patria e fuori”.
I Direttori di Arte Fiera hanno anche messo a punto un programma qualificato di sette Conversations tutte di grande rilievo che hanno come filo conduttore il tema “Guardare al futuro.”
Un'altra
novità è Art City Bologna, che rende
fruibile in modo gratuito l’accesso ai musei della città.
Questo preambolo per
farvi partecipi dell’ottimo programma della Fiera, il mio non sarà un panegirico ma un diario sulla mia visita e
sulle sensazioni ricevute, mi sono tolta i convenevoli di mezzo ed ora vado avanti di “pancia”.
Non ero mai andata ad Arte Fiera a Bologna, alla Biennale di
Venezia, tante volte sono andata, a Bologna mai, per un motivo o per un altro
mai.
Ora mi sento
assuefatta di mostre, dopo averne viste tante, sono tutte uguali, novità
ben poche quasi nulle, i Grandi sono sempre quelli : De Chirico, Manzoni,
Guttuso, Fontana, Galliani, sempre loro sempre identici a se stessi li
riconosci da lontano e quindi di andare a Bologna, proprio non ci pensavo, ma
ho ricevuto la card/vip, mi sono sentita in dovere di andare, non si sprecano biglietti gratuiti in tempo di crisi
e non si deve essere maleducati con chi è stato tanto gentile con
te…card/vip non so se mi spiego.
6 commenti:
Dalle prime battute, quelle di prentazione, già penso che questo diario di mostra sarà vip (veri importanti pensieri). Mi sento già li, oltre l'ingresso...
Ciao Paola:-)
Sarà un resoconto dal mio punto di vista :)
Ciao Cosimo
Aspetto di sapere... magari se ne vale la pena qualche volta ci vengo anch'io.
Un saluto, intanto.
Piero
Aspetto di sapere... magari se ne vale la pena qualche volta ci vengo anch'io.
Un saluto, intanto.
Piero
Bene, vedi, sono riuscito a postarlo addirittura due volte!
Piero...non ne vale la pena...te lo dico già ora, troppi chilometri, intanto che ci sei passa oltre Bologna e vai alla Biennale a Venezia.
Buona domenica
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