Ed eccoci qua, sera di Natale, sono sola davanti al computer.
Ho risposto ad un po' di mail provenienti da un mio amico/corrispondente di New York.
Si chiama Alberto e la sua famiglia è originaria della Puglia.
Lui non ha mai visto l'Italia, è un amante della storia, in particolare di quella romana, un vero esperto.
E' anche un musicista, suona il pianoforte, ama la canzone napoletana ed è ossessionato dalla musica classica, in particolare di Mahler.
Ora è in pensione, prima era un attivista sindacale, ce l'ha a morte col sistema americano che considera in mano totalmente alle banche e alle multinazionali.
E', questo non me l'ha detto lui, ma l'ho capito da sola, un intenditore di belle donne, sensibile al loro fascino.
Mi invia un mucchio di cose interessanti, ma un poco esagera, una volta mi ha inviato settanta mail in un solo giorno, questo accade quando lui non riesce a dormire la notte.
Il mio giorno di Natale, è iniziato al mattino verso le nove con una sveglia speciale, poi qualche lavoretto, doccia e shampo e sono andata a messa con mia madre.
L'omelia è stata un po' avvilente, una tirata d'orecchi per chi non frequenta la chiesa e un sottolineamento al primato della Chiesa cattolica, definita l'unica...cristiana.
Bello invece l'intervento sul probabile giorno di nascita di Gesù, probabilmente in aprile e non certo il 25 dicembre che era la festa pagana del sole.
Data scelta per ribadire che Gesù era il nuovo sole, anche se mi ha fatto pensare un poco al sol dell'avvenire e ai nuovi duci che nascono e rinascono.
Con Cristo doveva sorgere un nuovo avvenire luminoso anche se poi la Chiesa ha perso per strada parecchio.
Non è una polemica la mia, ammiro la Chiesa che ancora esiste, mentre gli imperi sono solo polvere.
Dopo la messa, gli auguri fra i conoscenti, il mio è un piccolo paese dove ci conosciamo tutti, e poi il pranzone dalla suocera, mi ha invitato all'ultimo momento, quando io avevo tutto pronto in casa, ma non ho potuto rifiutare perchè lei è sempre stata molto buona con me.
Spesso ho detto che avrei risposato il marito per avere la suocera.
Dopo il pranzone, passeggiata tra la nebbia col marito e poi film in tv.
Un po' di computer e mi è venuta fame ancora, ho così mangiato polpettone con patate, mascarpone al cioccolato, pesche, arance il tutto innaffiato da prosecco.
Ora farò un disegno su photoshop per questo post , poi mi andrò a letto col libro della Lilli Gruber, una specie di sua biografia, datomi da un amico, non avrei mai comprato un suo libro, perchè non mi piace il suo atteggiamento...e poi domani già si lavora.
immagine di Teoderica
2 commenti:
Una sveglia speciale a Natale é per persone speciali, come pure credo ci sia stata una buonanotte identica o no?..Le omelie della Chiesa sono ormai come gli inviti gridati in tv da coloro che propongono vince certe al lotto. Salvo poi non vincere mai, se non con l'imponderabile. Il pranzo accantonato per l'invito ricevuto, immagino sia stato superlativo anche a posteriori. Penso alla parte dolcezza:-).
Il disegno poi, se é il presente, tanto é superlativo, tanto parla di natura semplice, limpida e primaverile, che é già lo sfondo del mio pc:-)
Ciao Paola....un beso.
Che dirti Cosimo...grazie sei un amico, spero di farti buona compagnia sul tuo desktop.
Ciao.
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