sabato 23 agosto 2014

RACCONTI DAL MARE 5

E vennero i mari stranieri, prima quello di Puglia, la costa del Gargano, Vieste, Peschici, Mattinata, paesi incantevoli un po' fuori dal tempo, c'era chi viveva nelle grotte, il cibo era buono, piatti poveri ma incredibilmente gustosi e il mare era blu, trasparente, era sempre l'Adriatico, ma al nord era grigiolino, qui era colorato.
Caterina guardava gli altri tuffarsi dalle rocce, anche lei avrebbe voluto farlo, figuriamoci non faceva il bagno nel suo mare  in cui si poteva camminare per centinaia di metri toccando sempre il fondo, qui mettevi il piede in acqua e trovavi due metri d'acqua.
Al sud il sole è cocente, bruciante, ustionante, Caterina che non si bagnava mai, Gianni il figlio e Marco il marito erano  continuamente a mollo per rinfrescarsi, si beccò un'insolazione coi fiocchi.
Febbre a quaranta gradi, brividi e farneticazioni con la testa che sembrava spaccarsi a metà, il medico le disse che era stata avventata a stare tante ore al sole senza bagnarsi i capelli o portare un cappello.
Il soggiorno a Vieste terminò presto, la Puglia era stata ostile con lei, era stata davvero male, o forse era giunta l'ora di togliersi la paura dell' acqua, Gianni aveva frequentato un corso in piscina, in poco tempo aveva imparato tutti e quattro gli stili e lo avevano reclutato per la squadra agonistica.
Forse Caterina con l'istruttore sarebbe riuscita non dico a nuotare, ma almeno a galleggiare, almeno a fare il morto, tutti riuscivano a fare il morto , tutti tranne lei.
Penso che sappiate tutti cos'è fare il morto, cioè stare sull'acqua  allo stesso modo che stare distesi su un letto.
Prima di lasciare l'Adriatico pugliese, Caterina volle tornare alla spiaggia, decisa questa volta  a scendere in acqua aiutata dal marito, ma la paura la prese, proprio non ebbe il coraggio di mettere una gamba nell'acqua, le rocce erano puntute ed insidiose, si poteva scivolare, e quanta acqua c'era in quel punto, se poi non avessi toccato il  fondo?
Tutto il coraggio svanito, mentre Gianni e Marco si tuffavano nel mare cristallino, Caterina cercava sassi sullla spiaggia ghiaiosa, fu fortunata trovò due sassi porosi che  contenevano quasi certamente due fossili, Caterina li ha  ancora, non li ha mai spaccati per vedere l'interno, ha paura di spaccare tutto, non è un'esperta di fossili, un giorno, non sa quando, spaccherà quello più bello, il sasso rotondo e vi troverà dentro...una stella.


immagine di Teoderica

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