Questa pianta che invade le corsie dei grandi magazzini, anche se ormai venduta a pochi euro, rimane bella da morire, emblema che smentisce la credenza ormai intrinseca in noi...che una cosa più costa più vale.
La stella di Natale è una pianta tropicale ed ha poco da spartire col gelo dell'inverno, ama il caldo e lo testimonia con l'opulenza rosseggiante delle sue foglie che evocano scenari roventi e lussureggianti...forse anche per questo la amo, mi ricorda l'estate che non c'è...ma arriverà.
In inverno dell'estate si ricorda solo il caldo accarezzevole, le giornate lunghe e i leggeri vestiti da indossare, la canicola è dimenticata.
La stella di Natale, il cui nome botanico è poinsiettia, era coltivata dagli Indios e dagli Aztechi, che la conoscevano col nome di "Cuetlaxòchitl" e la consideravano simbolo di purezza, i primi europei che la videro furono gli spagnoli di Cortés.
Gli Aztechi credevano ad una leggenda secondo la quale alcune gocce di sangue di una dea, morta per amore, si riversarono sulle foglie della poinsettia, regalandole il magnifico colore che anche noi ancora apprezziamo.
Le sue foglie rosso fuoco significano l'amore verso il prossimo ed anche fede illimitata.
Le radici di questa simbologia risalgono ad una leggenda messicana, che narra che in una notte di Natale una bambina di nome Lola era in chiesa ed ammirava i doni che le persone più ricche portavano all'altare.
Lola soffriva di non poter fare altrettanto e piangendo chiese a Gesù cosa potesse fare per dimostrargli il suo amore.
D'improvviso una voce, che proveniva da una grande luce, le suggerì di uscire, di raccogliere un fascio di sterpi e di erbe qualsiasi e di portarlo in chiesa deponendolo sull'altare.
La bimba corse a raccogliere gli stecchi e, portatili in chiesa, li vide trasformarsi in rami che sulle sommità portavano delle meravigliose stelle rosse, il dono più bello per Gesù era il suo.
Questa pianta divenne popolarissima anche in Italia dalla notte di un Natale di circa due secoli fa, quando venne usata per adornare la Basilica di San Pietro; in America ha un giorno ad essa dedicato: il 12 di dicembre, in Francia, dove è nota come la stella d'Amore, viene regalata anche per la festa della Mamma.
Auguro a tutti voi un Anno Nuovo rosso fuoco come l'amore
immagine di Teoderica
4 commenti:
Beh stelle di natale sono pure i tuoi post; lanciano pensieri, ricerche, riflessioni. Proprio come fanno i tuoi romanzi.
Augurissimi Paola, per un anno 2014 rossofuocoesplosivoooooo!
Auguri a te Cosimo... il mio Anno sarà rosa, questo il colore che ho scelto :)
Ehi, Paolè, volevo farti gli auguri di buon anno!
Speriamo in un 2014 ottimo!
O anche di più.
Poi, ci dovremo prendere, certo, quello che verrà, ma almeno noi aspiriamo al meglio!
Un bacio.
Piero
Ma grazie Piero, sei carinissimo smack!
Tanti auguri anche a te
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