domenica 1 settembre 2019

VACANZE ROMANE romanzo a puntate,XXV parte


Nell’Eneide e in altre fonti si narra di come sul Palatino vivessero greci immigrati dall’Arcadia, comandati da Evandro e suo figlio Pallante: vennero in contatto con questi arcadi Ercole e poi Enea. Gli arcadi provenienti da Argo e guidati da Pallante arrivarono sulle coste tirreniche del Lazio, seconda popolazione proveniente dalla grecia dopo i pelasgi e fondarono la città di Pallante sul Palatino.
Questi arcadi forse non erano altro che i tirreni chiamati anche pelasgi o etruschi che partiti dall’Italia, colonizzarono la Grecia e poi ritornarono quando Troia fu sconfitta ed iniziarono poi le guerre fra i greci.
Interessante quindi ricordare il mito riferito a Pallante che può aver a che fare con la dea Pale e il Palatino.
Pallante ebbe un ruolo rilevante nell’ultima parte dell’Eneide come alleato di Enea e perché fu un alleato di un popolo venuto da fuori e straniero?
Questi arcadi  di Pallante e i troiani di Enea erano della stessa stirpe: tirreni o pelasgi o etruschi che sono sempre lo stesso popolo.
L’importanza di Pallante risiede nel fatto che il giovane eroe è il primo in terra italiana a morire a favore di Enea e dei suoi, destinati a essere i progenitori di Roma.
La guerra fra gli italici e i troiani è molto sanguinosa e Pallante fa strage tra i giovani guerrieri italici ma poi viene affrontato e ucciso da Turno che si appropria del suo balteo, una specie di cintura con tutta la simbologia e l’importanza che detiene, si pensi allo slacciare odierno dei cinturoni da parte dei soldati odierni. Enea fa strage fra gli italici per vendicare Pallante.Per evitare ulteriori vittime si decide che la sfida fra Enea e Turno si risolva in un combattimento tra di loro, Enea   uccide Turno.
Dante scrive: “Vedi quanta virtù l’ha fatto degno / Di riverenzia; e cominciò dall’ora, / Che Pallante morì per dargli il regno” (Paradiso, VI).
Nell’ Ode al corbezzolo, Giovanni Pascoli non solo vide Pallante come il primo morto per la causa nazionale italiana, ma anche vide nel corbezzolo sui cui rami fu adagiato il corpo del’eroe arcade una prefigurazione del tricolore, con il verde delle foglie, il bianco dei fiori, il rosso delle bacche. (it.wikipedia.org/wiki/Evandro_Pallante)


immagine: Enea uccide Turno di Luca Giordano

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