Nell’Eneide
e in altre fonti si narra di come sul Palatino vivessero greci immigrati
dall’Arcadia, comandati da Evandro e suo figlio Pallante: vennero in contatto
con questi arcadi Ercole e poi Enea. Gli
arcadi provenienti da Argo e guidati
da Pallante arrivarono sulle coste tirreniche del Lazio, seconda popolazione proveniente
dalla grecia dopo i pelasgi e fondarono la città di Pallante sul Palatino.
Questi arcadi forse non erano altro che i
tirreni chiamati anche pelasgi o etruschi che partiti dall’Italia,
colonizzarono la Grecia e poi ritornarono quando Troia fu sconfitta ed
iniziarono poi le guerre fra i greci.
Interessante
quindi ricordare il mito riferito a Pallante che può aver a che fare con la dea
Pale e il Palatino.
Pallante ebbe
un ruolo rilevante nell’ultima parte dell’Eneide come alleato di Enea e perché
fu un alleato di un popolo venuto da fuori e straniero?
Questi arcadi
di Pallante e i troiani di Enea erano della stessa stirpe: tirreni o
pelasgi o etruschi che sono sempre lo stesso popolo.
L’importanza
di Pallante risiede nel fatto che il giovane eroe è il primo in terra italiana a morire a favore di Enea e dei
suoi, destinati a essere i progenitori di Roma.
La guerra fra
gli italici e i troiani è molto sanguinosa e Pallante fa strage tra i giovani
guerrieri italici ma poi viene affrontato e ucciso da Turno che si appropria
del suo balteo, una specie di cintura con tutta la simbologia e l’importanza
che detiene, si pensi allo slacciare odierno dei cinturoni da parte dei soldati
odierni. Enea fa strage fra gli italici per vendicare Pallante.Per evitare
ulteriori vittime si decide che la sfida fra Enea e Turno si risolva in un
combattimento tra di loro, Enea uccide Turno.
Dante scrive:
“Vedi quanta virtù l’ha fatto degno / Di riverenzia; e cominciò dall’ora, / Che
Pallante morì per dargli il regno” (Paradiso, VI).
Nell’ Ode al corbezzolo, Giovanni
Pascoli non solo vide Pallante come il primo morto per la causa nazionale
italiana, ma anche vide nel corbezzolo sui cui rami fu adagiato il corpo
del’eroe arcade una prefigurazione del tricolore, con il verde delle foglie, il
bianco dei fiori, il rosso delle bacche. (it.wikipedia.org/wiki/Evandro_Pallante)
immagine: Enea uccide Turno di Luca Giordano
2 commenti:
Buon inizio settimana
Grazie, anche a te
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