venerdì 8 maggio 2020

VACANZE ROMANE romanzo a puntate,L parte



Ma dai, non poteva essere che i tanto raffinati francesi, ancora oggi spocchiosi e secondi solo agli inglesi per ritenersi la quintessenza dello chic, erano ai tempi del loro maggiore splendore puzzosi e avevano inventato il grattaschiena per grattarsi lo sporco ma va’, il suo compagno era un cretinetti.
Solo un cretinetti poteva pensare che la Corte del Re francese non facesse il bagno e figuriamoci se non lo facevano gli aristocratici certo non lo faceva il popolino.
La Corte di Versailles è stata il modello per tutte le abitudini formali della ristorazione di tutta l’Europa, Le service a la Francaise ovvero il Servizio in stile francese era considerato l’unico modo civile di cenare: dopo la benedizione di un religioso e l’immersione delle mani in ciotole di acqua profumata, erano serviti antipasti, zuppe, piatti principali, e frutta. Le forchette erano già di uso comune, sebbene Luigi preferisse mangiare con le dita, i coltelli pure esistevano, anche se il Re Sole non volle più i coltelli a punta sul tavolo da pranzo, in quanto venivano usati come stuzzicadenti o addirittura come armi.  L’etichetta di corte era talmente rigida che il responsabile di uno dei grandi ricevimenti, tale Vatel, avendo ricevuto l’incarico, con un preavviso di soli quindici giorni, per un pranzo di cinquemila persone, non riuscendo ad avere sufficiente pesce per la portata delle zuppe e con la grande tragedia di non avere le condizioni atmosferiche ideali per i fuochi artificiali si suicidò.

immagine: banchetto del re Sole

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