giovedì 15 aprile 2021

Vacanze romane 94°

 


“Quante coincidenze, appena uno si mette a indagare un poco, a connettere i nomi e gli eventi, tutto si collega, se è così Dio, qualunque sia, Dio esiste non c’è niente da fare Dio esiste”, questo si diceva Betty, era mai possibile che solo lei trovasse queste corrispondenze, esistevano oh sì esistevano, quando Betty aveva scritto del “giallismo” della Basilica mica sapeva che l’autore della cupola/vetrata che illuminava la Basilica l’aveva creata Narcissus Quagliata, non sapeva neanche esistesse un tale cognome e manco un tale nome che Narcissus tradotto dall’inglese è Narciso e tale fiore non è quello che più esprime il giallo della primavera... e la primavera e la Meridiana con l’equinozio di primavera, legato alla Pasqua, non è quello il punto centrale, che deve evidenziare la Meridiana? La meridiana, come suggerisce la parola stessa, è quello strumento che ci indica il mezzogiorno solare , momento particolare in cui il Sole passa sul meridiano locale. La Meridiana però fungeva anche da calendario e l’interesse che aveva la Chiesa era legato alla determinazione della Pasqua che, a differenza di altre festività, risulta essere mobile e dipende dai moti del Sole e della Luna, quindi serviva a determinare con precisione l’istante dell’Equinozio di Primavera, che permetteva di definire la data della Pasqua. Ne deriva che quando l’Equinozio cade il sabato, con la Luna in Plenilunio, la Pasqua (detta bassa) è celebrata il giorno dopo (domenica 22 marzo), quando l’Equinozio cade di domenica con la Luna in Plenilunio, la Pasqua (detta alta) è celebrata dopo 35 giorni (Luna in Plenilunio + 7 giorni per raggiungere la domenica successiva, 25 aprile). Le date entro cui può cadere la Pasqua sono indicate con le parole latine TERMINUS PASCHAE... questò evocò a Betty qualcosa della sua Ravenna.  

 
immagine: Meridiana-Santa Maria degli Angeli

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