I DIFETTI NOSTRI , I DIFETTI ALTRUI
.Giove ci impose due bisacce: ci diede dietro le spalle quella (la bisaccia) piena dei propri difetti, sospese davanti al nostro petto quella dei vizi altrui. Per questo motivo non possiamo vedere i nostri difetti; non appena gli altri sbagliano siamo giudici severi.
immagine di Teoderica
12 commenti:
Paola, questa tua opera è una delle mie preferite!
Parlo di me, nel tempo ho modificato il modo di vedere entrambe le bisacce. Questo ha permesso di essere più equilibrato, più equidistante e più moderatore, più giudice di me stesso e molto meno nei confronti degli altri. E tutto ciò è un beneficio che rifletto sugli altri, generando ancora più rispetto in entrata e in uscita.
Notte serena e buon risveglio carissima Paola.
Che grande verità! E' proprio vero che siamo bravissimi a giudicare gli altri, a notare i loro difetti e spesso infastiditi a parlarne male! Ma noi chi siamo? Non ce lo domandiamo mai, perchè pensiamo di essere la perfezione, perchè siamo sempre nel giusto e questo ci basta! Dobbiamo essere molto più critici verso noi stessi e più inclini verso gli altri!
La Legge dello SPECCHIO
Gli altri sono il riflesso dei nostri comportamenti. Così, per lo più, i difetti che lamentiamo negli altri, sono prima
ancora i nostri difetti. La Legge dello Specchio insegna che, ogni volta che vediamo o crediamo di vedere qualcosa di sbagliato esternamente, in realtà stiamo osservando una caratteristica che è dentro di noi. Gli aspetti della nostra personalità che non ci piacciono e che perciò non vogliamo vedere, vengono riflessi dal mondo esterno. Il fastidio che si trova sempre all'interno, attira per risonanza situazioni e persone intorno a noi che lo fanno emergere.
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Da prendere però con le pinze...
Tanino che ti saluta, cara Paola
Io ho sempre compreso i difetti altrui sperando che gli altri perdonassero i miei.
Ciao Cosimo...buona giornata.
Bè antonella , prima di tutto ti ringrazio della visita e del commento e poi ti dico che io ho le bisacce invertite.
Un abbraccio.
caro Tanino,
sarà che sono tanto vanitosa e perciò mi guardo spesso allo specchio ...io credo di avere tutti i difetti...ma che importa basta che li condivida con qualcuno.
Un abbraccio.
Io adoro i difetti altrui. Rendono meno pesanti i miei. Non li vedo ma li sento.
Immagine bella e stimolante.
Ciao
Paolo
Forever Young quanti ricordi.
Grazie.
Bello davvero il disegno, mi piace; forse perchè il bianco mi piace.
Sembra un campo di neve che mostra le ferite del giorno.
Come la fiaba di Fedro, che mostra il davanti ed il dietro di ciascuno di noi, l'innocenza e il peccato, la Luce ed il Buio, la Verità e la Menzogna...
Buona serata e buona domenica.
Piero
Il meccanismo secondo cui vediamo con più evidenza i difetti altrui e meno quelli nostri è dettato dalla più elementare forma di autodifesa che è la sopravvivenza.
Essendo quindi un istinto, personalmente lo relegherei tra gli istinti più sciocchi.
Più significativi sono la fame la sete etc.
Quando si è deboli e vulnerabili si denigra il nemico, lo si annichilisce elencando i suoi difetti e nascondendo i propri alla stregua di come fanno gli animali quando gonfiano il corpo per spaventare il nemico.
Sono solo atteggiamenti di autodifesa e non manifestano alcuna capacità critica superiore.
Chi raggiunge un discreto equilibrio interiore non fa distinzione tra i propri e gli altrui difetti.
Insomma che si professa onesto intellettualmente non è soggetto a valutazioni differenti.
Caro Paolo sono totalmente d'accordo con te.
Ciao e buona domenica.
Grazie per i complimenti per il disegno, sempre apprezzati.
Caro Piero credo che passerò una bella domenica al mare... e auguro a te una splendida giornata.
Caro Gianni,
prendo una tua frase "Chi raggiunge un discreto equilibrio interiore non fa distinzione tra i propri e gli altrui difetti" ...ecco tu dimmi chi riesce a raggiungerlo l' equilibrio nella società odierna...io credo poche persone.
Ciao e Buona domenica.
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