immagine di Teoderica
martedì 9 agosto 2011
LISISTRATA E LE ARMI DELLE DONNE
Rappresentata nel 411, Aristofane trova un' insolita soluzione alla guerra del Peloponneso.
L' ateniese Lisistrata cerca una via che conduca alla pace. Assecondata dalla spartana Lampito, si coalizza con le donne e occupa l' Acropoli di Atene indicendo uno sciopero ad oltranza dell' amore: gli uomini saranno così messi davanti ad un dilemma, o la rinuncia al sesso o la fine della guerra. Alla fine gli uomini si piegheranno al ricatto. Attraverso due cori , uno di anziane e uno di anziani, messi uno di fronte all' altro e con un linguaggio "spinto" ed irriverente Aristofane evidenzia sia la stanchezza per la guerra, sia la libertà di spirito della democrazia di Atene.
Particolare non da poco... Lisistrata fu messa in scena quando il conflitto era in pieno svolgimento.
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6 commenti:
Carissima Paola, questa rappresentazione non è altro che la prima coalizione femminile per raggiungere con fermezza qualcosa di molto importante, ovvero la pace. Il pacifismo voluto dalle sagge donne. Anche se ad alcuni parrebbe una coalizione per vincere l'astinenza sessuale data dalla guerra.
Come sempre profondo il tuo post, insieme alle tue opere d'arte.
Complimenti!!
..... un bacio ancora dalla collina al mare.
A prestissimo.
Ciaooo.
Cara Paola, la prima affermazione della parità delle donne risale a migliaia di anni fa, come tu hai testimoniato.
Certo, oggi si dovrebbe passare più tempo al teatro, o anche magari a rileggersi qualcuno dei classici.
Ma pare diventato uno sport molto noioso.
Almeno tu invece ci pensi ad alzare un pò il morale!
Un abbraccio
Piero
e anche buone vacanze, perchè sto per andare in vacanza!!!!!!!!!!!!!!!
Purtroppo oggi le armi delle donne, grazie alla nostra sottocultura sono ben altre. In Belgio la senatrice Temmerman ha proposto alle connazionali per ottenere la formazione di un esecutivo che manca da 300 gg la stessa cosa. Lo stesso hanno fatto le donne colombiane ("sciopero delle gambe incrociate")per avere un miglior collegamento stradale nel sudest del paese.
Buon ferrAgosto.
Paolo
Caro Cosimo,
ho proposto Aristofane perchè col suo linguaggio triviale e sconcio ci fa capire che la storia non è lineare e che in fondo il relativismo ha un suo essere.
PS I ricatti non mi piacciono di nessun tipo, neanche quelli spiritosi, anche se a volte... pagano.
Un bacio dal mare alla collina.
Caro Pietro,
quando ho scoperto Aristofane e poi Plauto ho capito che l' ironia non è stata inventata dagli inglesi.
Buon viaggio...ti invidio.
Caro Paolo ,
quello che mi scrivi mi conferma la non linearità della storia...non è sottocultura è opportunismo.
Buon Ferragosto che ti accada ciò che più desideri.
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