E siamo al 30 dicembre, io ho deciso di raccontarvi come si svolgono le mie giornate, continuerò finchè ne ho voglia e voi leggerete se vi va.
Ieri dopo il lavoro sono andata a Ravenna, era arrivata una mia amica da Napoli, una mezza parente per intenderci, era arrivata sola in treno, il marito sarebbe arrivato in auto in tempo per festeggiare l'ultimo dell'anno, avevamo quindi un paio di giorni per folleggiare noi, sole, solette.
Io sono arrivata in centro con l'autobus, Lidia, si chiama così, era alla fermata ad aspettarmi.
Ci siamo baciate ed abbracciate ed abbiamo iniziato a parlare sorridendoci, passeggiando lungo le vie affollate di una Ravenna gelata.
Abbiamo preso le caldarroste, mangiandole di gusto, erano morbide e dolci, dopo averle finite ci siamo dirette in Piazza del Popolo perchè qui c'è la postazione dei volontari, mi perdonino ma in questo momento non mi ricordo volontari di che, i volontari offrono cioccolata calda e vin brulè, noi naturalmente avendo mangiato le castagne abbiamo preso il vino speziato ed un poco ci siamo riscaldate.
Lidia ha fotograto l'albero di Natale, quest'anno il Comune non aveva soldi perciò al posto delle decorazioni l'albero ha la pubblicità dello sponsor, ha fotografato anche me, e sono bruttissima, ho visto la foto, me l'ha inviata per mail questa sera.
Era freddo, ma talmente freddo che siamo rientrate nell'albergo di Lidia, qui lei aveva una sorpresa, conoscendo la mia lussuriosa gola, aveva portato un vassoio di Roccocò, dolci squisiti tipici di Napoli e pure gli Struffoli, il tutto corredato da una bottiglia di Prosecco che abbiamo stappato con un gran botto:allegria!
Ci siamo buttate sui dolci, assaporandoli con amore e innafiandoli col Prosecco, che scendeva allegro nelle nostre gole.
Sazie e un po' allegre abbiamo inserito il karaoke sul computer e ci siamo messe a cantare le canzoni della nostra gioventù, abbracciate ed andando a tempo di musica, quanto ci siamo divertite!
L'ho invitata a cena a casa mia, non avevo granchè, perchè ero stata avvisata del suo arrivo solo all'ultimo minuto, abbiamo mangiato mortadella, olive, crostoni ai funghi e tirami su, il tutto innaffiato da Pinot grigio, eravamo certamente un po' brille...ed è subito sera, sedute sul divano col plaid di pile leopardato sulle gambe,è il mio pelusino, un fitto parlare ma... il tempo felice scorre veloce e Lidia è tornata all'hotel.
Questa mattina sono passata a salutarla, nel pomeriggio arriva il marito e insieme vanno a Portorose per qualche giorno, al ritorno non si fermerà.
Sono andata a Ravenna in auto, e ho sbagliato strada, Lidia mi ha aspettato al freddo, aveva le mani ghiacce, le ha infilate nelle mie tasche insieme alle mie mani.
Abbiamo finito i dolci napoletani, che erano rimasti da ieri, abbiamo cantato al karaoke, ma Lidia doveva lasciare la stanza, siamo uscite, un ultimo abbraccio, sono salita sull'auto, a casa e poi al lavoro, non c'era tempo per pensare agli addii.
Il brutto delle cose belle è che finiscono.
immagine di Teoderica
6 commenti:
Ancora un'opera piena di colori vivaci, come le altre opere che seguono questo post. Un inno ai colori che non sono solamente della primavera imminente, pure di ogni stagione della natura e degli uomini. Il rosso qui é proprio in tono con l'incontro improvviso, breve e pure intenso fino a diventare sicuramente indelebile in amore ed amicizia. La descrizione é superba fino a fare in modo di potervi vedere e pure ascoltare, visto il karaoke. Insomma una antiviglia di fine anno indimenticabile, perché piena di ogni cosa. Peccato che tu e la tua amica non avete avuto la possibilità di vivere il capodanno insieme tra vin brulé e cantate a scuarciagola. Ma tu e pure lei pescando dal cesta dei ricordi potrete trasportare il tutto in ogni giorno della vita.
Brava Paola, sei una scrittrice che si fa leggere per immaginare. Un beso.
Grazie per la definizione di scrittrice...un bacio dalla contentezza.
Ciao Cosimo
wowowoww...50000 punti!
C o m p l i m e n t i :-))
Grazie :) Cosimo.
Cara Paola,
belle le rimpatriate fra vecchi amici.
Sono un elisir di lungavita.
Voi, poi, ci avete aggiunto vin brulè, prosecco e pit grigio...
Certo, il ghiaccio si sarà sciolto presto!
Però, poi, ai è vero, le cose belle finiscono sempre troppo presto...
Un bacio,
Piero
Occorre che inizino nuove cose belle :) Buona domenica Piero, che la vita ti sorrida :)
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