Prima di andare a Sant’Apollinare
Nuovo è d’obbligo fermarsi a San Giovanni Evangelista, la basilica fatta
erigere da Galla Placidia per grazia ricevuta. Ci si accede da un bel portale in marmo cinquecentesco che raffigura un altro
miracolo dell’imperatrice, quello della pantofola. La chiesa ha subito un grave
bombardamento durante l’ultima guerra, è stata ricostruita quasi interamente. L’interno
dai bei volumi netti e puliti, l’abside spoglia dai mosaici persi. Appoggiati alle
pareti dei pregevoli mosaici monocromi del 1200 che rappresentano scene della
quarta crociata ed un interessante iconografia sul “funerale della volpe”.
Questa zona, dove sorge la chiesa è accanto alla stazione, è molto verde e
bella è purtroppo diventata mal frequentata, un buon motivo per la candidatura
di Ravenna sarebbe recuperarla e farla tornare area di pregio come era un
tempo. Poco più avanti su via di Roma troviamo Sant’Apollinare Nuovo. Intorno
al 505 Teoderico la fece erigere per il culto ariano della sua gente. Si tratta
di un edificio a tre navate, spoglio e molto semplice. Ma i mosaici sono fuori
dal tempo e dallo spazio, teorie di Sante e di Santi che sembrano avanzare
lentamente in un cammino senza fine. Appartengono a epoche differenti: alcuni
infatti furono sostituiti dal vescovo Agnello quando, dopo la morte di
Teoderico, l’edificio venne consacrato al culto cattolico. Le decorazioni
musive si dividono in tre fasce. In
quella inferiore, sulla parte di destra, la veduta del palazzo di Teoderico, e
la teoria dei Santi, in quella a sinistra la veduta di Classe e del porto con
la teoria delle Sante. La fascia mediana ha dei riquadri tra le finestre che
incorniciano figure di Santi dalle vesti morbidamente panneggiate. In alto le piccole
scene, narranti la vita di Cristo. E poi in fondo in cammino verso la navata i
tre incredibili Re Magi famosi in tutto il mondo.
immagine di Teoderica, Teodora
2 commenti:
I Re Magi: un capolavoro nel capolavoro!
Complimenti Paola, lasci non solo vedere tutto, provochi pure l'immaginazione :-)
A Ravenna, tra i mosaici di San Vitale e Galla Placidia,a Classe davanti a sant'Apollinare, tra le chiese romane e bizantine, ho lasciato un pezzetto di cuore.
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