Io sono alta un metro e settanta, né grassa, né magra, ho
gli occhi verdastri, il naso un po’ lungo, i capelli neri e corti, anche se
vorrei averli lunghi, questa sono io fisicamente, ma se voi mi chiedete cosa
sono io, vi rispondo che non lo so. E rifuggo da quelle persone che lo sanno
perché non voglio sentire i morsi dell’invidia. Un consiglio ve lo cedo
volentieri, l’invidia esiste ed è causa di tanti mali, siccome non si estirpa
perché il cervello fa vedere agli occhi una visione distorta, voi state lontane
dall’oggetto dell’invidia… vade retro Satana. Si tratta di un versetto biblico
e significa: stai indietro Satana. Lo strano è che tale frase Gesù la pronuncia
duramente a Pietro, quando l’apostolo cerca di opporsi a Cristo, quando questi
annuncia che avrebbe dovuto essere ucciso. Perché lo fa? Nessuno deve
intromettersi nella vita degli altri perché nonostante crediamo di aver
illuminato l’ignoranza, non sappiamo se ciò che decideremo al momento, sarà un
giorno efficace o deleterio. Quindi teniamo lontano gli invidiosi, e teniamoci
lontano da chi invidiamo, ascoltiamo i consigli, ma andiamo avanti per la
nostra strada. Ora come già vi ho scritto non so dirvi chi sono, oggi penso una
cosa, domani un’altra, ma posso dirvi chi vorrei essere… la carpa Koi. “Koi, nuotando
fra i vari pericoli del Fiume Giallo, riuscì a risalire la cascata sino alla
porta del Drago. Le divinità
impressionate da tanto coraggio, la trasformarono in un grande drago.
Sotto forma di drago, la carpa acquisì il dono dell’immortalità, diventando
così il simbolo di chi aspira a compiere grandi imprese e non teme di
affrontare le avversità della vita”.
Nessun commento:
Posta un commento