Il Friulano è
un vino
bianco, prodotto in Friuli-Venezia Giulia. Fino al 2007 era
denominato Tocai. Il Tocai
italiano, è un bianco secco da pasto, dal sapore fruttato, mentre il Tokaj
ungherese è un liquoroso vino da meditazione, dolce e prezioso. Nel 1959, una
società di export di Budapest citò in giudizio un produttore udinese e inizialmente
la decisione fu a favore del Tocai friulano, perché veniva esclusa la
possibilità di confondere i due vini. Ma la diatriba continuò e successivamente
a Bruxelles, nel 1995, si assegnò la paternità esclusiva del nome Tocai alla
produzione ungherese. Il Friulano è da sempre il vino dei friulani e del Friuli
Venezia Giulia e se ha perso il nome Tocai non ha certo perso la sua bontà. Si
presenta col colore giallo chiaro, la sua caratteristica principale è il
gradito profumo e sapore di mandorla amara. Si dice che il Friuliano si beve e
non si abbina, ma questo vino molto beverino si accompagna molto bene a tanti
piatti e prodotti gastronomici, quindi beviamolo come aperitivo magari con del
prosciutto crudo brindando al matrimonio che ha combinato il fattaccio del
cambio del nome. L’antico contratto matrimoniale di Aurora Formentini, quando
andò in sposa al conte ungherese Adam Batthyany nel 1632, annoverava, tra i
vari beni portati in dote anche “...300 vitti di Toccai...” coltivate già all’epoca
nelle campagne friulana. Questo, per i sostenitori della tesi, proverebbe l’origine
italiana del vitigno Tocai.
1 commento:
Paola auguri!!@ mi dici anche come fai a pubblicare piu di un libro all'anno? Io ne avrei fatto un secondo..ma si tarda a darmi notizie..tipo un mio amico non mi scrive ecc..
Posta un commento