Betty, dopo
aver cercato su Google sui tirreni, le si illuminò il cervello, ricordò un
libro che aveva letto tanto tempo prima: Origini
italiche di Mario Guarnacci del 1780, un valente letterato, archeologo e
numismatico che donò al Comune di Volterra la sua collezione etrusca e la sua
biblioteca e che l’aveva convinta con le sue tesi, anche se allora le
sembravano strane.
Guarnacci
sosteneva che i tirreni erano i pelasgi.
Con il nome pelasgi,
i greci dell’età classica indicavano le popolazioni preelleniche della Grecia,
generalmente considerate autoctone, i greci chiamavano così i loro progenitori
ma non sapevano dire con esattezza da dove provenivano, forse da Argo o
dall’Arcadia… questi pelasgi erano abili navigatori e spesso messi in relazione
coi tirreni.
Guarnacci
sostiene che i tirreni furono i primi abitanti dell’Italia, che per mare
colonizzarono la Grecia per poi ritornare indietro allo scoppio delle guerre
panaelleniche, cioè le guerre scoppiate fra i greci probabilmente per la corsa
alla colonizzazione, la prima fu, guarda caso, tra calcidesi ed eretriesi, con
il resto della Grecia che si divise per allearsi con gli uni o con gli altri,
tutto ciò accadeva nell’VIII a. C. secolo il periodo in cui si iniziò a formare la
Magna Grecia
Secondo
Guarnacci, i tirreni dall’Italia colonizzarono la Grecia diventando col tempo
greci, venendo chiamati pelasgi e con tale nome fondarono la cosiddetta Magna
Grecia… chissà forse l’appellativo Magna, significava il ritorno e non un nuovo
arrivo, altrimenti non avrebbe senso chiamare Grande Grecia delle colonie.
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