Tirreni,
etruschi, pelasgi sono lo stesso popolo.
Omero nell’Iliade
ci dice che pelasgi sono tra gli alleati di Troia, mentre nell’Odissea li
posiziona come abitanti dell’isola di Creta, sappiamo che ebbero una capitale a
Lemno, Guarnacci li posiziona anche in Arcadia e ad Argo e questi luoghi sono
importantissimi e centrali nella mitologia greca.
I pelasgi che
erano venuti a convivere con gli ateniesi, andarono poi ad abitare a Samotracia
in cui lasciarono i criptici Misteri di Samotracia che si occupano della vita
reale che vince sulla morte reale, celebrano la salvezza in mare, la
sopravvivenza dei marinai anche nelle battaglie navali: la vittoria sulla morte
e nei mari: Erodoto riteneva che questi dei corrispondessero ai Cabiri.
Il culto
misterico degli dei Cabiri è attestato principalmente a Tebe e sull’isola di Lemno,
gli abitanti di Lemno venivano appellati dai greci come tirreni, e quindi
identificati come etruschi o pelasgi.
Il culto
degli dei Cabiri: è riferito ai Cabiri/Titani , a Prometeo e all’invenzione del
fuoco e all’arte di lavorare il ferro, rivolto alle corporazioni di fabbri, il
Cabiro più importante forse era Efesto, che brutto e storpio fu gettato sulla
terra dalla madre Era… proprio nell’isola di Lemno.
i Cabiri erano chiamati anche Grandi Dei, poco si sa di
loro, forse erano i Giganti, forse Efesto o i suoi figli, tra di loro anche i
Dioscuri, sono state, infatti rinvenute immagini con giovani che indossano il loro
tipico copricapo: il pilos, il berretto frigio che è un copricapo rosso conico
con la punta ripiegata in avanti, diventato simbolo dei dogi, successivamente
adottato dai rivoluzionari francesi e indossato da Mazapegul il folletto
romagnolo, d’altronde i romagnoli sono assai focosi e fra le loro file son
sempre nati dei galletti anarchici e rivoluzionari… Vulcano o Efesto deve avere
una casa per le vacanze in Romagna.
Scommetto
che avete tirato un sospirone e pensato: “Ma che razzate scrive”.
Vulcano lo
sanno tutti si chiama così perché tiene casa dentro ai vulcani, - embè non
sapete che Monte Busca, che si trova in Romagna vi è il vulcano più piccolo del
mondo?-
La festa dedicata
ai Cabiri consisteva nel sacrificio di un
toro e nelle libagioni e bevute di vino per mezzo di vasi e tazze in ceramica,
con immagini grottesche che richiamano le Antesterie, poi frantumate. Le
Antesterie erano delle feste celebrate in onore di Dioniso, che avevano a che
fare direttamente col piacere del vino e con il fiorire primaverile, quando tutta la natura si risveglia, non a
caso per antonomasia, la primavera è la stagione degli amori e delle passioni.
Nessun commento:
Posta un commento