I romani
resteranno sempre terrorizzati dall’idea che qualcun altro si facesse re… la
storia insegna che bastò cambiare il nome da re in imperatore per far passare la
paura.
Bruto e
Cassio assassinarono Cesare: oltre ai poteri speciali e la dittatura a vita
offertagli dal senato, un mese prima delle idi del 44 a.C. Marco Antonio gli
aveva offerto una corona durante la festa dei Lupercali, che Cesare aveva
sdegnosamente rifiutato (offrendo la corona a Giove Ottimo Massimo, per lui
unico re di Roma), ma che da molti senatori era stato interpretato come un
segnale che il dittatore si apprestava, non pago dei suoi poteri, a farsi
proclamare rex.
Non a caso
Ottaviano abolirà la dittatura e prenderà il poter in modo molto più subdolo:
facendosi attribuire una serie di poteri che messi insieme gli davano il
comando supremo, e usando due termini, imperator e princeps, che per i romani
erano decisamente più tollerabili.
immagini:Marco Antonio offre la corona a Cesare
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