lunedì 18 aprile 2022

Il brutto anatroccolo di Gaetano Barbella



 Il brutto anatroccolo

Conosciamo tutti la favola del brutto anatroccolo che finì per essere schernito da tutti gli animali del cortile della fattoria dove era nato come tredicesimo da mamma anatra.
Ed ora si osservi la foto allegata in cui si vedono gli anatroccoli con mamma anatra che nuotano nel laghetto lì vicino e il brutto anatroccolo è quello che ho colorato in bianco, giusto il tredicesimo secondo la favola. Il tempo passava, ma le cose andavano sempre peggio per lui. Il brutto anatroccolo veniva scacciato dai suoi stessi fratellini, il tacchino lo beccava e perfino mamma anatra, ogni tanto, gli diceva “Se solo tu fossi nato lontano da qui, staremmo tutti meglio”. E la vediamo nella foto in cui la si vede come se tenesse con filo dorato i dodici anatroccoli in circolo racchiusi in una stella a dodici punte, quasi a prediligerli. Mentre il tredicesimo era come escluso da questo bel fiore dorato e la stella di tredici punte era come una prigione per lui. Ma sappiamo l'esito del racconto, poiché lo sfortunato anatroccolo da brutto che era finì per diventare un meraviglioso cigno.
Questa favola si addice alla festività di oggi di Gesù risorto e il brutto anatroccolo può essere visto come Gesù che si è preso i peccati del mondo, scendendo nell'inferno dopo essere stato crocifisso e a causa di ciò è tanto brutto. Ma poi risorgendo la sua bruttezza svanisce e diventa bianco e bello come un cigno.
Ecco cara Paola il mio augurio pasquale originato dalle tue stesse mani. Con la geometria è possibile imprigionare la fantasia a piacimento.
 

In realtà gli anatroccoli sono quattordici e i conti non tornano per un anatroccolo in più. Ma la favola è stata legata ai dodici apostoli più il tredicesimo, Giuda il traditore, oltre a Gesù il quattordicesimo che ha accettato in sé (per aver preso su di sé tutti i peccati del mondo), ma che poi risorge.
Questo per far capire che nel mondo cristiano il tredicesimo, il Giuda, è la pecora nera che persiste a esserci ed è la presenza del tentatore che mette alla prova, ma deve essere respinto. In cambio un'anima si salva, il brutto anatroccolo che diventa cigno.

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