lI parco di Villa Borghese occupa una vasta area nel cuore
della città ben 80 ettari, è il parco cittadino più famoso di Roma, da Piazza
del Popolo ci si accede tramite la magnifica scalinata che arriva alla
terrazza del Pincio, una splendida passeggiata fra le più romantiche al mondo.
Qui ci si può passare più giorni per visitare lentamente i giardini
all’inglese, o all’italiana, le ville, le fontane, i laghetti, i boschetti e le
tante statue ma anche la possibilità di visitare i musei, tra cui il più noto è
certamente il Museo di Villa Borghese con una collezione di capolavori che
comprende Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Bernini, Canova e altri. In questo
Museo è possibile ammirare, il gruppo scultoreo “Apollo e Dafne” del Bernini, o
la tela “David con la testa di Golia” di Caravaggio ma è impossibile accedervi
senza prenotazione. La realizzazione della villa fu voluta dal cardinale
Scipione Borghese, i lavori durarono dal 1608 fino al 1633. Nell’ Ottocento la
famiglia Borghese ampliò la superficie del parco, nel 1903, la Villa fu
acquistata dallo stato italiano e destinata a parco pubblico. I luoghi più
suggestivi sono: il Giardino del lago dove è possibile noleggiare delle
barchette, il Tempietto dedicato ad Esculapio, la Meridiana e la Fontana della
Famiglia dei Satiri; i Giardini Segreti; Piazza di Siena nominata così in onore
della città di origine della famiglia Borghese, dove si svolgono eventi e
concerti; il Casino Borghese dove ha sede il Museo della Galleria Borghese; la
Fortezzuola sede del Museo Canonica; il Museo
Etrusco di Villa Giulia e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
e il Parco dei Daini. Se invece non si ha tempo e si vuole avere un ricordo e
una parvenza della bellezza del luogo si può salire su un trenino che in circa
mezzora permette di vedere i luoghi più noti del parco, ma scordatevi le visite
ai musei.
immagine: Villa Borghese
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