Eleonora era
italiana, di Ravenna, eppure non aveva mai visto Firenze.
Non lo
diceva a nessuno, si vergognava di questa mancanza, era arrivata ad avere
trent’anni e conosceva Firenze solo attraverso le immagini e i libri.
Occorre dire
che Ravenna dista poco più di cento
chilometri da Firenze ma i collegamenti sono pessimi, da età della pietra, sia
in auto che in treno.
Comunque
oggi, una mattina di maggio, un sabato purtroppo piovoso, Eleonora stava scendendo dal treno alla stazione di
Santa Maria Novella… ‘’che caos” si disse, la piazza enorme era un brulichio di
persone e di auto.
Eleonora si
sentì un po’ frastornata, comunque si avviò verso l’hotel dove aveva prenotato,
situato in un elegante palazzo del Novecento, ubicato nel centro storico
ed artistico di Firenze, a pochi passi dalla stazione ferroviaria .
Lasciò le
poche cose all’albergo, non si cambiò neanche le scarpe, erano basse e per
camminare bene, occorre avere un po’ di tacco, ma aveva troppa fretta di
mettersi alla scoperta della città.
Aveva
studiato un poco la mappa del centro prima di partire ed ora camminava a caso,
a bocca aperta, era sbucata in una piazza dove Santa Maria in Fiore le pareva
un gigante di bellezza, aveva visto il Duomo centinaia di volte in foto, ma
l’architettura non rende nelle immagini, non da certo l’idea della dimensione.
Eleonora
aveva una settimana intera da dedicare a Firenze ed aveva deciso che la prima
cosa che avrebbe visitato sarebbe stata la Galleria degli Uffizi.
immagine di Teoderica
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