Vi giunse da
Ponte Vecchio, e riaprì la bocca meravigliata, la quale stava aperta da sola
meccanicamente, quando intravide Piazza della Signoria e il David che luccicava
al sole.
“Adesso
ho capito perché i fiorentini sono così “belli” in genere alti
e snelli con i lineamenti cesellati, respirano ed assorbono bellezza in
continuazione, le opere sono buttate là con noncuranza all’aperto, opere che in
qualsiasi altra città sarebbero tenute al chiuso dentro ad un museo”. Questo
pensava Eleonora.
Tuttavia il sorriso
le si smorzò, la bocca si chiuse, impossibile entrare agli Uffizi, c’era la
fila che arrivava a Ponte Vecchio, sarebbe dovuta restare come minimo un’ora in
coda.
Eleonora non
si perse d’animo, gli Uffizi li avrebbe visti un altro giorno, si diresse a
caso e a naso verso il Duomo e il Battistero, si ritrovò invece in una specie
di souk.
Mercato
della pelle, mercato ambulante, mercato abusivo, snackbar, bar e ristoranti,
d’altronde con una massa di turisti così, anche gli affari economici lievitano,
senza denaro non si costruisce una bella città, i Medici erano dei banchieri,
quindi senza business niente cultura.
Eleonora
decise di prendersi un caffè ed un toast ed anche un succo d’arancio.
Seppe dal
barman che si trovava in Piazza San Lorenzo.
“Ma dov’è
San Lorenzo?” Chiese Eleonora.
Ce l’aveva
sotto il naso, coperta dal souk… beh era un po’ troppo, l’amministrazione
comunale poteva stare un po’ più attenta, la Chiesa risultava avvilita e umiliata.
La Basilica di San Lorenzo fu ricostruita da Filippo Brunelleschi nel 1419. La
facciata esterna, ancora al grezzo, doveva essere ricoperta dalla facciata di Michelangelo, che mai fu
aggiunta. L'interno a croce latina
disegnato da Brunelleschi è caratterizzato da colonne in pietra serena grigia
che conferiscono un aspetto arioso e spirituale all'ambiente. I due pulpiti in bronzo sono tra le ultime opere di Donatello e
raffigurano la Resurrezione e scene dalle vita di Cristo; da questi pulpiti, Savonarola teneva i suoi incandescenti
sermoni.
Qui dentro si
ritrova la serena armonia della Cappella dei Pazzi ideata pure dal Brunelleschi
che si ispirò per realizzarla alla Sacrestia Vecchia di San Lorenzo.
Nell’architettura
di San Lorenzo vi è anche la Biblioteca
Laurenziana, una struttura manierista di Michelangelo. Alla biblioteca
si accede attraverso una bellissima scala curva in pietra serena.
Inoltre San
Lorenzo è la chiesa della famiglia Medici, che qui ha sepolto i suoi membri più
illustri all'interno delle Cappelle Medicee.
immagine di Teoderica
2 commenti:
Come sempre puntuale e perfetta nelle descrizioni delle opere d'arte, nonché del racconto che porta a questi incontri. Complimenti!
Grazie Cosimo
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