lunedì 8 marzo 2021

Vacanze romane 89°

 


La Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri nasce nel 1561 per volontà di Antonio Lo Duca, un sacerdote siciliano devoto al culto degli angeli, che vi ha dedicato tutta la sua vita fino alla morte, avvenuta il 30 febbraio 1564. Della costruzione fu incaricato il grande Michelangelo, ormai 86enne, che ne stese il progetto ed ebbe la felice intuizione di lasciare intatte le strutture romane dell’aula rettangolare delle Terme. Alla morte di Michelangelo avvenuta il 18 febbraio 1564 (che strano si disse Betty mentre leggeva, il 18 febbraio moriva Michelangelo e 12 giorni dopo moriva Antonio il sacerdote del culto degli angeli) i  lavori non erano ancora terminati ma furono continuati dal suo allevo, Jacopo Del Duca, nipote del sostenitore del culto degli angeli. Nel corso del 1700 ci furono i lavori dell’architetto Clemente Orlandi che alterò profondamente il progetto michelangiolesco a cui successe Luigi Vanvitelli che cercò di rimediare agli avventati interventi. Nel 1703 Francesco Bianchini, gesuita e astronomo creava sul pavimento della chiesa,  la famosa Meridiana con i segni zodiacali. Nel 1911 fu demolita la facciata vanvitelliana su Piazza Esedra e ciò per rimettere in vista la nicchia del calidarium, con mattoncini romani recuperati, che rivelano comunque un rifacimento moderno che non ha giovato alle vicine Terme e danneggiato la visibilità della chiesa scambiata dal passante distratto per un semplice rudere…azz, si disse Betty, questa è la sacrosanta verità, pure lei c’era cascata, prese in mano il cellulare, digitò e le apparve una foto della Basilica del 1910, la facciata vanvitelliana… azz era decisamente migliore di questi finti ruderi.  


immagine: Facciata vanvitelliana - Santa Maria degli Angeli 

Nessun commento: