Ho sessant'anni, mi dicono che li porto bene che ne dimostro
cinquanta, mi dicono che sono bella e charmant, non so se è vero, forse ho un
bell'involucro, ma dentro sono strana e per non farmi mancare nulla a cinquanta
anni mi sono ammalata e di quale malattia?
Strano per strano sono diventata bipop cioè bipolare. Ogni
due o tre anni mi vengono delle crisi, piano, piano senza accorgermene divento
una leonessa, divento empatica, credo di comunicare con l’universo, pure con
gli Ufo e ho una forte autostima faccio tutto quello che avrei fatto senza
l’aut aut della ragione, non faccio granché, faccio le solite cose ma mi sento
amata e protetta e bella e giovane e libera, tutto qui.
I familiari, se ne accorgono, chiamano il Servizio
Psichiatrico che mi imbottisce di medicine, pian piano rientro, andando poi in
una fase depressiva in cui all'opposto mi sento una cosa inutile e vuota e il
solo alzarmi da letto è uno sforzo enorme e mi pento con molti rimorsi di
quello che ho fatto nel periodo maniacale ovvero nel periodo della grande
autostima.
Tanto per farvi capire, nell'ultima crisi, nel periodo
maniacale ho rotto l’amicizia con l’amica del cuore. Lei fa parte degli
intellettuali, ha due lauree, in realtà è una sola: “Lettere e Filosofia”, solitamente
è affettuosa, ma quando è girata male mi zittisce col solito…-tuo padre era un
contadino, tu vieni da un ambiente grezzo, mentre io stavo seduta sulle
ginocchia di poeti e grandi scrittori- tutto ciò di fronte ad altre persone,
poi il giorno dopo mi fa un regalino e io me ne sto zitta, dunque nel periodo
maniacale le ho detto che non sarei stata più sua amica, che a mio padre volevo
bene anche se era un contadino, rincarando la dose, con una cosa che mi dava
fastidio ma la tenevo celata e cioè, il suo corteggiare uomini molto giovani
addirittura ragazzi.
Così ho fatto un bel cartoccio di alcuni abiti che mi aveva
regalato infilandoli nel contenitore per l’Africa contenta di essermi tolta il
sasso che avevo sullo stomaco, ma un mese dopo è subentrato dopo l’alto, il
basso ovvero la depressione e io mi sono sentita molto sola e mi sono pentita rimpiangendo
la sua amicizia.
E adesso mi chiedo ho fatto il giusto nel periodo alto o va
bene ora nel periodo basso che penso di essere dalla parte del torto?