martedì 20 ottobre 2015

MIRACOLO EVENTO O CASO quinta puntata


Non scandalizzatevi di ciò, non crediate che vi racconto bugie, conosco personalmente signore che tengono Padre Pio nel portafogli e poi lo invocano tenendolo in mano per vincere alle lotterie.
Si dicono poi religiose e hanno la lingua tagliente con tutti quelli che non vanno in chiesa. Una volta ho fatto ad una di loro una domanda teologica, ho chiesto perché  Mosè si arrabbiò per il vitello d’oro…non sapevano neanche chi era Mosè, un profeta, un martire o un santo.
Allora mi è venuto in mente, quando alle elementari, studiai gli Egiziani, mi piacevano ma non li capivo con tutti quegli animali che erano divini, coccodrilli, gatti, cani, in grado di fare miracoli,  pensavo a quanto erano schiocchi, forse perché erano nati migliaia di anni fa e quindi non avevano conoscenze come quelle che abbiamo noi.
Mica loro erano andati sulla Luna, o studiavano tanto come noi, noi avevamo gli scienziati, i presidenti, oggi le persone quasi tutte hanno la laurea, chi anche due o tre, perciò gli Egiziani erano scusabili se credevano di poter rinascere, un po’ meno noi. 
Per fortuna che oggi  avendo studiato tanto, non ci lasciamo più prendere per il naso, ciò che pensiamo noi è vero, quello che pensano gli altri un po’ meno, e soprattutto alle streghe non crediamo più. Oggi sappiamo che mettendo un po’ di sale sulla coda di un uccello non lo si acchiappa, scrivo e parlo a voce alta così mi arriva la risposta di mia madre:
“Tu non credi mai a niente, che persona sei, i miracoli accadono”.
“E quando mai”, le chiedo secca, nell’invecchiarsi è diventata talmente bigotta, secondo me
  indossa pure un silicio, ne ho il sospetto.
“Guarda Ercole era lo scemo del villaggio, ed ora è un santo, ricco e venerato, sa cosa accadrà quando moriremo, sa quale animale diventeremo nella prossima vita, se non è un miracolo questo”.
Non ho replicato, aveva una sua logica, posso dire che non ci credo ma non posso negarlo con assoluta certezza, in fondo il male che facciamo agli animali per la probabile legge del contrappasso, noi li  mangiamo un giorno forse loro mangeranno noi. Uno scambio di ruoli potrebbe essere possibile in un’altra vita, ma sto abusando della vostra pazienza, perciò vi saluto e smetto di scrivere.


immagine di Teoderica

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