Se i quattro nomi di Uriele, Sealtiele; Jehudiele e Barachiele non hanno l’autentica approvazione della Chiesa, come Michele, Gabriele e Raffaele, ciononostante i padri della Chiesa la tengono molto fondata e grande e sono molti gli autori cristiani che li riconoscono, non ultimo il Venerabile Beda che nella Colletta li invoca tutti e sette.
Nei nostri tempi più recenti, lo stesso Beato Bartolo Longo,
fondatore del Santuario mariano di Pompei volle che nello stesso Santuario
fosse apposto un quadro con San Michele e gli altri sei Spiriti celesti e
compose diversi libretti in cui dava il nome di questi sette Spiriti celesti,
anche perché il suo padre spirituale, il redentorista Padre Radente aveva una
particolare venerazione per i sette arcangeli.
In conclusione, è giusto invocare i sette Spiriti Celesti ma
per prudenza ed in ossequio alle direttive del Magistero ufficiale della
Chiesa, per quanto riguarda i nomi è opportuno invocare solo i tre biblici di
Michele, Gabriele e Raffaele. http://www.iotibenedico.info/2017/04/30/antica-devozione-dei-sette-angeli-davanti-al-trono-dio/ Betty dopo aver letto ciò, doveva fare un
intermezzo, entrando in campo il Venerabile Beda, doveva assolutamente
ricercare su questo Santo, perché qui entravano in gioco i Druidi, il ciclo di
Artù e molto altro.
immagine: I sette Arcangeli- Massimo Stanzione
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