Numerose sono le leggende legate alla Bocca della Verità. Nel
medioevo si fa strada la leggenda che Virgilio fece costruire la Bocca della
Verità per verificare la fedeltà tra mariti e mogli. Una storia narra di una
giovane e bella moglie di un patrizio romano, accusata di adulterio. Il marito,
nonostante lei giurasse che non era vero la obbligò alla “prova” della Bocca
della verità. Poco prima di infilare tutta tremante la mano dentro l’antro
della Bocca, un giovane, all’apparenza sconosciuto, si avvicinò a lei e la
baciò. I presenti lo considerarono un povero mentecatto e lo lasciarono andare.
Quando la fanciulla pose finalmente la mano all’interno della Bocca disse di
non aver mai baciato nessuno all’infuori di suo marito e di quel povero pazzo
di poco prima e ritirò la mano intatta. In realtà la donna aveva detto la
verità, ma sotto, sotto, c’era un abile sotterfugio, il pazzo del bacio altri
non era che il suo amante. Per questa furberia si dice che da allora la Bocca
della verità, offesa non volle più punire chi non diceva la verità.
immagine: Piazza Bocca della verità
2 commenti:
A te neanche il tso ti ha cambiata,
Tu Ettore sei sempre acido come un limone
Posta un commento