Piazza della Bocca della Verità, è proprio davanti all'Isola
Tiberina e prende il nome proprio dal mascherone/tombino chiamato Bocca della
verità, sorge sull’antico foro boario romano. Oltre alla chiesa risalente al
tardo medioevo di S. Maria in Cosmedin su cui è installato il mascherone, nella
piazza sorgono due antichi templi sopravvissuti alle demolizioni del 1924-1925.
Il primo, di forma rettangolare, è il tempio di Portuno, conosciuto come tempio
della Fortuna virile. Risalente nel suo aspetto attuale al II-I secolo a.C., nell’872
divenne chiesa, poi consacrata a Santa Maria Egiziaca e concessa alla comunità
armena. Il secondo tempio è chiamato di Ercole Vincitore, divinità già presente
nel Foro boario in quanto protettore dei commercianti, è il più antico tempio
ancora esistente in città. identificato in modo errato con il tempio di Vesta per
via della sua forma circolare. Nella piazza vi sono altri monumenti
interessanti tra cui due archi e una bella fontana che risale ai primi anni del
Settecento ed è alimentata da un ramo dell’Acqua Felice, -quest’Acqua Felice
come sarebbe bello poterne bere un bicchiere e sentirsi a posto, gioiosi e
contenti- si disse Betty, lanciando dal taxi un’ultima occhiata alla fontana
che si ispira a quella del Tritone di Gian Lorenzo Bernini in Piazza Barberini
e alla piazza così antica che appare come un miraggio in mezzo al traffico
automobilistico assai caotico.
immagine: Tempio di Portuno e Tempio di Ercole Vincitore
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