venerdì 10 dicembre 2021

Vacanze romane 133°

 


La grattachecca è una bibita rinfrescante a base di ghiaccio, non è una granita, non è un ghiacciolo e la si trova solo in certi chioschetti a Roma, il nome di grattachecca deriva da… grattare il ghiaccio. Betty sapeva che a Roma esisteva la grattachecca ma aveva sempre pensato che fosse il nome di un chiosco e non che fosse la specialità in sé, Betty mentre si trovava sul lungotevere, vicino all’isola Tiberina credeva che quello fosse l’unico chiosco che si chiamava grattachecca, invece sono diversi i chioschi storici di Roma che risalgono addirittura a un secolo fa. La grattachecca deve il suo nome al verbo “grattare” e a “checca”, termine che in romanesco è il blocco di ghiaccio che si utilizzava quando ancora non esistevano i frigoriferi. Si gratta il ghiaccio con un raschietto in ferro. Le scaglie di ghiaccio che si ottengono vanno a riempire il bicchiere poi si aggiunge sciroppo o spremuta di frutta a scelta e voilà la bibita prima si mangia col cucchiaio e poi si succhia con la cannuccia. La grattachecca è una bevanda “da strada” nata agli inizi del Novecento nei chioschetti nei quartieri di Trastevere fatte tutt’oggi rigorosamente a mano. Una tradizione che si tramanda di generazione in generazione e che ha tutto il sapore di Trastevere dove tutto pare argento vivo.

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