L’hotel si trovava a poche centinaia di metri dalla Chiesa
di Santa Sabina dove si sarebbe celebrato il matrimonio. Dopo una doccia veloce
si andò a cena in un bel posto dove si mangiò assai bene, l’unica cosa che
ricordava Betty era che il maitre di sala l’aveva avvicinata per complimentarsi
del suo grazioso portacenere portatile, poi Betty fu trascinata da un’insolita
verve del marito verso la movida del Lungotevere. Nel periodo giugno-agosto il
Lungotevere ospita eventi gratuiti per rallegrare e colorare l’estate romana. Dalle
ore 18.00 in poi le sponde del Tevere, scendendo lungo i 2 km di banchina del
fiume tra ponte Sisto e ponte Palatino, si trasformano in un casino allegro e pazzesco,
a Betty sembrava di stare a Rimini, con stand
in cui si vende di tutto, locali su barche e barchette, ristoranti e fast food
sull’acqua, danze, musica, moltitudini di persone, caos, ressa e rumori di ogni
genere, spettacoli di cabaret, danze, musiche, mostre, e il tutto col Tevere
che si ingrossa e poi ha ripide e cascatelle, si respira aria movimentata che
non ha niente a che fare con le abitudini della mortifera Ravenna. Il giro
continuò sino all’isola Tiberina che
sconvolse Betty perché non capiva più in quale riva si trovasse, non capiva
avendo perso l’orientamento, ciò non la fermò dal cercare qualcosa da bere
visto che era una nottata caldissima e così in un chioschetto prese una
grattachecca.
immagine: Lungotevere di Trastevere
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