Annamaria Antonelli ha 49 anni e vive a
Matera, la città dei Sassi. Riflessiva e critica
verso se stessa ma, allo stesso tempo
altruista e buona ascoltatrice, usa la
scrittura per comunicare e conoscere la gente
attraverso pensieri, racconti o semplici
descrizioni del proprio stato d’animo. Non
conoscendo a sufficienza la storia e i luoghi
della propria città, incuriosita dai tanti
racconti della nonna ultracentenaria, dei
genitori, di familiari e amici e grazie ai bei
ricordi dell’infanzia vissuta, in parte, nella
casa nei Sassi ha cercato di colmare alcune
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lacune partecipando a alcuni eventi e
visitando mostre di foto storiche di Matera e
non solo e avvicinandosi così alla fotografia.
Attratta dai particolari colori della natura,
che non indossa ma, che custodisce, dalla
bellezza dei paesaggi, dei Sassi e dei suoi
tanti angoli nascosti che più l’affascina
scoprire e conservare nelle sue fotografie.
Ma, la storia che più la emoziona è quella
rappresentata dalla vita, dai Momenti di vita
quotidiana che tanto adora e che sono i suoi
Ricordi più belli e li riflette nelle immagini e
nei suoi racconti. Con il cellulare o la
videocamera scatta istintivamente le sue
fotografie, senza alcuna tecnica e per sé,
prima che per gli altri perché le piace vedere
subito se ha catturato la sua emozione per
poi poterla trasmettere; quelle in bianco e
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nero hanno l’antico e il nuovo allo stesso
tempo.
Ha partecipato al progetto Il cielo stellato,
della regista Caterina Erica Shanta, sulla
Festa della Madonna della Bruna vista dai
materani.
Un progetto cinematografico realizzato
attraverso la digitalizzazione del materiale
video-fotografico fornito e realizzato dai
cittadini stessi durante le diverse edizioni
della festa patronale materana del 2 luglio.
Vieni… ti racconto una storia è il suo primo
racconto, con foto, scritto per il libro Da quel
balcone dei miei ricordi: Matera di Vito
Coviello.
Forse, la sua passione per la fotografia era
solo nascosta, poi scoperta, ora espressa,
cercando di seguire le linee guida delle storie
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dei dipinti di Paola Tassinari, artista di
Ravenna e delle poesie di Vito Coviello,
scrittore di Matera che è già un fotografo,
nella luce e nel buio… è lui l’ideatore del
libro:
“CON GLI OCCHI, CON LE MANI, CON IL CUORE”
Paola Tassinari (Teoderica) scrittrice,
pittrice, illustratrice, blogger ravennate. Ha
pubblicato una silloge poetica Arcana fese
colpo, una raccolta di favole Biocchi di cotone
e numerosi romanzi. Diversi suoi racconti e
poesie hanno ottenuto dei riconoscimenti e
sono stati pubblicati in antologie. Sue favole
sono edite sul sito Ti racconto una fiaba. I
suoi lavori pittorici e digitali sono presenti in
numerosi portali d’arte. Ha partecipato a
diverse mostre in Romagna (Forlì,
Modigliana, Dovadola, Cesena, Cervia) in
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particolare dal 2014 è presente ogni anno al
Festival delle Arti di Cervia. Nel 2015 ha
partecipato alla Biennale d’Arte IAT (Italy
Art Tokio). Nel 2016 ha partecipato al
progetto artistico della rivista letteraria
Ellin Selae creando 1000 mini opere d’arte.
Nel 2018 ha partecipato ad Art San Diego e
ha illustrato il libro di favole E adesso parlo
io. Nel 2019 ha partecipato con ArtetrA a
Mostre tenutasi nelle città di Lisbona,
Madrid, Parigi, Roma e Firenze; è stata
selezionata al Premio Maestri d’Italia e
invitata alla mostra Lo stato dell’arte ai
Tempi della 58° Biennale di Venezia a cura
di Giorgio Gregorio Grasso.
Vito Antonio Ariadono Coviello è nato a Sarnelli, frazione di Avigliano, provincia di Potenza, il 4 novembre 1954, vive a Matera, dove è felicemente sposato e ha una figlia. Un glaucoma cortisonico gli ha rubato la vista, ventuno anni fa. Ha dovuto riorganizzare la sua quotidianità ma, nello stesso tempo, si è rafforzata la sua voglia di condividere la cultura con tutti piccoli e grandi lettori, senza distinzione alcuna, attraverso la scrittura di racconti, di romanzi e poesie, regalando emozioni con parole e 11 immagini ma, anche con la sua voce che racconta le sue storie è Il Contastorie, per i bambini è Vito di Matera. Ha scritto e pubblicato, in primis, Sentieri dell’anima, premiato nel Concorso di Gaeta nel 2017, seguito da diversi libri, romanzi, racconti e poesie: Dialoghi con l’Angelo, Donne nel buio, Sofia, raggio di sole, “Il treno: racconti e poesie”, I racconti del piccolo ospedale dei bimbi, un libro di poesie intitolato “Poi…sia: un amore senza fine” e sottotitolato come “Quaderno di poesie di Vito Coviello”, I dieci racconti per Sammy, romanzo Victor, Debby ed il sogno, “Da quel balcone dei miei ricordi: Matera”, Paolo e Anneshca, La Madonna dei pastori. Regala le sue opere, che pubblicata gratuitamente sul web, a ospedali, carceri, 12 associazioni e nel 2020 anche al Presidente della Repubblica e al Papa. E’ l’ideatore del libro scritto in collaborazione con Paola Tassinari, artista ravennate e Annamaria Antonelli, fotografa materana che ha come fine la condivisione della cultura nelle sue varie forme e la dimostrazione che la cultura è una, ha tanti colori e soprattutto è per tutti… E’ il fondatore del gruppo Facebook ”Invitus invitus matera.il contastorie da matera…”.
Vito Antonio Ariadono Coviello è nato a Sarnelli, frazione di Avigliano, provincia di Potenza, il 4 novembre 1954, vive a Matera, dove è felicemente sposato e ha una figlia. Un glaucoma cortisonico gli ha rubato la vista, ventuno anni fa. Ha dovuto riorganizzare la sua quotidianità ma, nello stesso tempo, si è rafforzata la sua voglia di condividere la cultura con tutti piccoli e grandi lettori, senza distinzione alcuna, attraverso la scrittura di racconti, di romanzi e poesie, regalando emozioni con parole e 11 immagini ma, anche con la sua voce che racconta le sue storie è Il Contastorie, per i bambini è Vito di Matera. Ha scritto e pubblicato, in primis, Sentieri dell’anima, premiato nel Concorso di Gaeta nel 2017, seguito da diversi libri, romanzi, racconti e poesie: Dialoghi con l’Angelo, Donne nel buio, Sofia, raggio di sole, “Il treno: racconti e poesie”, I racconti del piccolo ospedale dei bimbi, un libro di poesie intitolato “Poi…sia: un amore senza fine” e sottotitolato come “Quaderno di poesie di Vito Coviello”, I dieci racconti per Sammy, romanzo Victor, Debby ed il sogno, “Da quel balcone dei miei ricordi: Matera”, Paolo e Anneshca, La Madonna dei pastori. Regala le sue opere, che pubblicata gratuitamente sul web, a ospedali, carceri, 12 associazioni e nel 2020 anche al Presidente della Repubblica e al Papa. E’ l’ideatore del libro scritto in collaborazione con Paola Tassinari, artista ravennate e Annamaria Antonelli, fotografa materana che ha come fine la condivisione della cultura nelle sue varie forme e la dimostrazione che la cultura è una, ha tanti colori e soprattutto è per tutti… E’ il fondatore del gruppo Facebook ”Invitus invitus matera.il contastorie da matera…”.
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