giovedì 20 marzo 2025

CON GLI OCCHI, CON LE MANI, CON IL CUORE (la fotografa, la pittrice, il poeta) di Annamaria Antonelli Paola Tassinari Vito Coviello

 “Ho avuto una bella pensata!” di Vito Coviello 

La Fontana Ferdinandea é stata riposizionata in Piazza Vittorio Veneto, il centro sociale per i materani, tant’é che a tutt’oggi i materani, dandosi appuntamento, dicono: “Ci vediamo alla fontana”. Ma, la fontana con la sua acqua è anche vita, specie per un popolo contadino come quello materano che ha nello stemma municipale un bue con cinque spighe di grano maturo nella bocca. L'acqua nelle stagioni veniva implorata ai Santi ma, in particolar modo, alla Madonna Madre di Gesù, Maria Santissima della Bruna protettrice, insieme a Sant’Eustachio, della città. Unendo questi elementi, viene fuori l'immagine della Madonna della Bruna, in piedi, con Gesù Bambino in 346 braccio con una mano benedicente verso tanti ragazzi e bambini inginocchiati in preghiera o adoranti davanti a Lei e alla fontana. sgorgante e ricca di acqua zampillante da tutte le sue bocche e, in particolar modo, da quella specie di coppa centrale in alto con uno zampillo grande verso l'alto e acqua che cade a mo’ di cascata dalla coppa... La Fontana Ferdinandea è alle spalle della Madonna e ha degli angioletti bambini con piccole alucce: uno appollaiato sulla coppa dall'alto guarda sorridente la Madonna e i ragazzi sotto. Un altro angioletto, in piedi sul bordo del vascone centrale, offre con una conchiglia dell'acqua a Gesù Bambino... Ricorda quasi la scena del San Giovannino in cui un angioletto offre un dattero a Gesù Bambino. In ultimo, a sinistra della Madonna, un angioletto seduto sul bordo del vascone ha messo i piedini a mollo nell'acqua purissima della fontana, mentre è volto a guardare di lato la Madonna, suona un fischietto detto “cucú materano”. Tra i giovani in adorazione, vestiti con abiti moderni, c’è un pastorello con pecorelle al seguito e con un quadro della Madonna in braccio. Questo per richiamarsi alla “Processione dei Pastori” per la Madonna che dà inizio alla “Festa del 2 luglio”, il mattino alle 5. Alcuni ragazzi con il telefonino scattano delle foto alla Madonna con un braccio alzato in alto ed il telefonino in mano puntato sulla Madonna… Il quadro non poteva che chiamarsi: “MAMMA BRUNA, MADONNA MARIA SANTISSIMA DELLA BRUNA, MAMMA DI TUTTI I MATERANI…” 


  

Fotomontaggio di Annamaria Antonelli intitolato “La Madonna della Bruna alla Fontana Ferdinandea la mattina del 2 luglio …” 

E’ dedicato alla Madonna della Bruna, all’Arcivescovo delle Diocesi di Matera e Irsina, Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo e a Vito Coviello di Matera, il mio primo fotomontaggio… L’ho realizzato con le mie fotografie. I due angioletti, uno a sinistra e l’altro a destra della Madonna, coloravano il Carro Trionfale della Festa della Bruna nel 2017, realizzato dal maestro cartapestaio Andrea Sansone. Sono apprezzati i suoi angioletti che ora hanno veri strumenti musicali in cartapesta, suonanti. Il maestro Sansone è anche scultore e pittore e ha portato innovazioni nel modo di realizzare il carro trionfale perfino nell’assemblaggio ad  incastro, cioè con l’utilizzo di pochissimi chiodi per la sicurezza degli assaltatori del manufatto la sera del 2 luglio di ogni anno. (Fotografie di Annamaria Antonelli)



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