lunedì 16 ottobre 2017

INCICIUITA quarta parte

Ma il chiurlo, proprio per via del suo verso può essere associato all’assiolo, un piccolo gufo, mi pare che Giovanni Pascoli lo ricordi in una poesia intitolata proprio all’assiuolo: “ … veniva una voce dai campi: chiù... In lontananza risuonava come un singulto: chiù… e c’era quel pianto di morte...chiù...” dove l’assiuolo  viene percepito come un melanconico e tristo presagio di morte. Forse perché come tutti i gufi ha degli occhi a palla come se fosse stupito/stupido? No, non mi convince, certo simbolicamente i gufi, dai tempi antichi sono visti da quasi tutti i popoli come la controparte volatile dei gatti neri e quindi delle streghe, il simbolo del gufo ha sempre rappresentato presagi nefasti, di malattia e morte, ma a me piacciono un sacco i gufi, tutti e pure le civette e non sarà un caso che amo il folklore di popolazioni quali i nativi americani, i celti, i normanni (vichinghi/svedesi) ed i tartari/mongoli che invece vedono positivamente questi uccelli.

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